Amatissimo dagli appassionati di spionaggio, ritroviamo in questi giorni in libreria Daniel Silva con un nuovo volume della serie di Gabriel Allon: Il caso Rembrandt, edito da Giano. Si tratta del decimo episodio della saga del restauratore/spia, intanto giunta a dodici volumi negli Stati Uniti. Stavolta la storia comincia con l’omicidio di un noto restauratore inglese, Christopher Liddell, ritrovato cadavere col cuore squarciato da un colpo di pistola. La polizia sostiene che dei ladri siano penetrati nel suo cottage a Glastonbury e il furto sia finito male. C’è un uomo, però, che conosce un’altra verità, più oscura e allarmante verità. Noto come Julian Isherwood, proprietario della Isherwood Fine Arts, una galleria d’arte nel quartiere di St James’s, Isakowitz è britannico solo per nazionalità e passaporto: ha origini tedesche, educazione francese e religione ebraica.
Solo pochi amici fidati sanno che è giunto a Londra nel 1942 quando era ancora un bambino. E che suo padre, il famoso gallerista di Parigi Samuel Isakowitz, è stato ucciso nel lager di Sobibor insieme a sua madre. Nessuno sa poi che, negli anni Settanta, è stato reclutato come sayan, collaboratore volontario, dal leggendario capo dell’Agenzia spionistica israeliana Ari Shamron. Con un solo incarico: contribuire a creare e mantenere la copertura di un giovane restauratore di opere d’arte nonché sicario di nome Gabriel Allon.
Ed è proprio a Gabriel Allon che Isherwood racconta la sua verità. Liddell stava lavorando a un’opera su cui Julie aveva messo le mani. Un quadro di 104 × 86 cm del 1664, un Rembrandt che nessuno ha mai visto, misteriosamente arrivato tra le mani di Julie da parte di un improbabile nobile decaduto di un imprecisato paese dell’Est. L’assassino di Liddell poteva portare con sé i Rubens, i Tiziano, i Monet presenti nel cottage, ma ha trafugato soltanto quell’opera che poteva fare la fortuna di Isakowitz, detto Julie Isherwood.

Questa in sintesi la trama di Il caso Rembrandt (The Rembrandt affair), thriller che negli Stati Uniti ha raggiunto le vette delle classifiche di vendita e che ha entusiasmato i lettori che l’hanno definito un affascinante mescola di lussuria, spionaggio internazionale, furto d’opere d’arte e omicidi, ben scritto e insidiosamente catturante.
Se lo spionaggio è un genere che vi piace, la raccomandazione è di non farvelo sfuggire.

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