
James Patterson (Newburgh, 22 marzo 1947) è uno scrittore statunitense.
Considerato uno dei più importanti autori di thriller del nostro tempo, è noto in particolar modo per le serie di Alex Cross, Le donne del club omicidi, Maximum Ride, Michael Bennett, Daniel X, Witch & Wizard, NYPD Red e la serie Private. Ha raggiunto la fama internazionale soprattutto a partire dal 1993 con la pubblicazione di Ricorda Maggie Rose, che ha dato il via alla fortunata serie di Alex Cross. Nella sua carriera ha venduto oltre 400 milioni di copie dei suoi libri, divenendo lo scrittore più ricco del mondo.
La trama ha inizio con la famiglia Bennett in crisi perché uno dei dieci figli, Brian, è stato arrestato perché coinvolto in un losco traffico di stupefacenti.
Il detective Michael Bennett non si dà pace per l’accaduto e, pertanto, si getta anima e corpo nell’impresa di stanare i criminali al vertice dell’organizzazione. Brian non gli sarà di aiuto. Il ragazzo, infatti, a ogni colloquio è muto e non collaborativo. Chi può averlo minacciato a tal punto da impedirgli di parlare anche con l’amato padre?
Il caparbio Michael, però, riuscirà comunque nell’impresa assicurando così alla giustizia i “bastardi” che distruggono la vita di tanti ragazzi come il suo, al solo scopo di lucro. Un passo falso fatto durante l’operazione lo porterà a essere sospeso dal servizio. Anche se successivamente riabilitato, il detective decide che è ora di staccare la spina e prendersi una vacanza. Partirà con tutta la famiglia per trascorrere l’estate nei boschi del Maine.
A destinazione, quel luogo turistico che promette pace e tranquillità, si rivelerà inquietante e abitato da una comunità ostile e diffidente verso i forestieri di ogni luogo.
Quando due giovani scompariranno nel nulla e verranno poi ritrovati trucidati in modo brutale e il crimine sembrerà essere opera di menti malate e sadiche, l’intervento di Bennett sembrerà inevitabile.
Il detective sarà costretto a muoversi in un clima di omertà e paura e solo l’incontro con una solitaria ragazza segnerà un punto di svolta alla caccia del responsabile di una violenza efferata e, soprattutto, ai segreti custoditi nella foresta del male…
Ho letto quasi tutto di Patterson e ho continuato a seguirlo, nel tempo, perché in grado sempre di evolversi e di adeguarsi alle esigenze di noi lettori. Nonostante questa premessa, devo comunque confessare che la serie di Alex Cross e quella delle donne del Club Omicidi, sono le mie preferite.
In La foresta del male ritroviamo il detective Michael Bennett decisamente stanco e “bastonato” dalla vita perché colpito nei suoi affetti più cari. Dopo la morte dell’amata moglie, la ciurma di figli che gestisce con la nuova compagna, sono per lui un “porto sicuro” in cui rifugiarsi sempre e comunque. Ma quando una barca va alla deriva, come sempre si fa per la legge del mare, il capitano non l’abbandona. Ma il tutto è fatica, troppa fatica…
La famiglia e le amicizie sono i temi fondamentali di questo romanzo perché è solo in nome di esse che Michael riuscirà ad andare avanti, a stringere i denti e a immergersi nel male più oscuro. Quello che se anche non uccide, però devasta irrimediabilmente.
Scrittura semplice e fluida, a tratti volutamente un po’ lenta per dare al lettore la possibilità di immergersi nei tormenti interiori di Bennett e degli altri protagonisti.
Non è il prodotto migliore di Patterson, ma comunque una piacevole lettura.
Consigliato.