La costola di Adamo è il nuovo giallo di Antonio Manzini, attore e sceneggiatore e già autore di Sangue marcio e La giostra dei criceti. Questo libro fa parte della serie con Rocco Schiavone, controverso vicequestore di Aosta, iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013). Si ritrovano gli stessi personaggi del mondo di Schiavone anche i racconti brevi presenti nelle antologie Capodanno in giallo, Ferragosto in giallo e Regalo di Natale, pubblicate da Sellerio.
In questo secondo caso il nostro vicequestore Rocco Schiavone, scontroso, irritabile, trasgressivo al limite del lecito, si ritrova a fare i conti con una donna impiccata. Una donna ormai avanti negli anni, ritrovata cadavere dalla domestica. Appesa al lampadario di una stanza immersa nell’oscurità: sembra un furto finito male, ma Schiavone non si lascia ingannare. Personaggi ambigui e sfuggenti completano un quadro poco chiaro, una matassa che il vicequestore dovrà dipanare con l’aiuto delle sue sole forze. Rocco si ritroverà così a dover esplorare un mondo che conosce poco, quello delle donne.
Nel frattempo conosceremo altri dettagli sulla vita di Schiavone: perché è stato spedito ad Aosta, qual è il suo passato, cosa significa per lui la moglie Marina e se c’è qualcun altro nella sua vita. Entreremo insomma sempre di più nella sua quotidianità, faremo parte del suo Commissariato e parteciperemo con lui alle indagini. Una rapina finita male si rivelerà essere molto di più, e quando lo stesso vicequestore scoprirà la verità ne resterà spiazzato…
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