
Ed eccoci giunti al dodicesimo episodio della serie di Rocco Schiavone. Troviamo il “nostro” che, da una parte è positivamente incuriosito dalle manifestazioni dei “disobbedienti” dell’ELP (acronimo che sta per Esercito di Liberazione del Pianeta), e dall’altra è indignato per l’ennesima violenza subita da una donna. Non riuscendo, come sempre, a non reagire Rocco decide di dare una bella lezione al marito manesco e lo fa prendendo tutte le precauzioni: luogo isolato, incrocio di due vie e telecamere assenti. Caso vuole, però, che l’indomani Roberto Novailloz venga trovato ucciso. L’uomo potrebbe essere invischiato in una storia di traffici illeciti ed è un delitto che va risolto in fretta se il vicequestore non vuole essere messo di mezzo. Seguono omicidi e atti di eco-terrorismo veri o simulati e il burbero Schiavone, sempre più annoiato e disilluso dalla vita, dovrà ricorrere a tutti i mezzi leciti e illeciti per individuare i “famosi dettagli” che fanno sempre la differenza, come spesso gli suggerisce la tanto amata Marina…
In ELP troviamo un Rocco Schiavone ancora più arrabbiato con tutto e con tutti:
«”Hai un serio problema con il controllo della rabbia” aveva sentito in un film americano un paio di sere prima. Si, ce l’aveva. Da sempre. Fin da piccolo, ed era stato quel problema in fondo a segnare quasi tutta la vita e la carriera di Rocco. Se era lì ad Aosta la causa era sempre quella mancanza di controllo, aveva picchiato, accoltellato, ucciso anche.»
Inoltre, è sempre più polemico, meno empatico e meno disponibile alle chiacchiere e alla socializzazione:
«Parlare con gli altri era diventato un esercizio troppo faticoso. L’attenzione ai vocaboli da usare, l’energia per trovare l’interesse a quello che l’interlocutore cercava di comunicargli, i dodici muscoli da sforzare per un misero sorriso. La verità era che a Schiavone gli altri interessavano sempre meno.»
Interessante e attuale è la trama perché i temi ecologisti e la salvaguardia del pianeta sono universalmente riconosciuti come urgenti. Ma la bravura di Manzini sta, come sempre, nel regalarci narrazioni complesse dove nulla è mai ciò che sembra e sarà compito di Rocco e della sua squadra sgangherata trovare il bandolo della matassa, anche se occorrerà ricorrere al supporto dei poco raccomandabili Furio e Brizio.
Tutto il romanzo è impregnato da una velatura malinconica e da riflessioni che assumono la connotazione di un bilancio di vita. “Che cos’è veramente la felicità? Quando si è veramente felici?” se lo domanda più volte Rocco quasi come un leitmotiv, un filo conduttore, un tirar le somme di una vita sui generis.
Purtroppo, ho trovato la lettura di quest’ultimo episodio un po’ faticosa quasi, forse, lo stesso Manzini ci avesse messo lo zampino per farci capire che Rocco è ormai al capolinea perché la china che ha intrapreso potrebbe, nuovamente, portarlo alla deriva. E questa volta in modo irreversibile…
Antonio Manzini (Roma, 7 agosto 1964) è un attore, sceneggiatore, regista e scrittore italiano.
Con Sellerio Editore, dà alla stampa racconti e romanzi che hanno come protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto fuori dagli schemi e refrattario alle regole.
I romanzi sono: Pista nera (2013); La costola di Adamo (2014); Non è stagione (2015); Era di maggio (2015); 7-7-2007 (2016); Pulvis et umbra (2017); Fate il vostro gioco (2018); Rien ne va plus (2019); Ah l’amore l’amore (2020); Vecchie conoscenze (2021); Le ossa parlano (2022); ELP (2023).
Dal 2016 la Rai produce una serie TV sulle avventure e le indagini di Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini.
Libri della serie "Rocco Schiavone"
- ELP – Antonio Manzini
- Le ossa parlano – Antonio Manzini
- Vecchie conoscenze – Antonio Manzini
- Ah l’amore l’amore – Antonio Manzini
- Rien ne va plus – Antonio Manzini
- Fate il vostro gioco – Antonio Manzini
- L’anello mancante – Antonio Manzini
- 7-7-2007 – Antonio Manzini
- Cinque indagini romane per Rocco Schiavone – Antonio Manzini
- Rocco va in vacanza – Antonio Manzini
- Non è stagione – Antonio Manzini
- La costola di Adamo – Antonio Manzini
- Pista nera, Antonio Manzini