I migliori film thriller su Netflix

Cari lettori del Thriller Café, oggi dedichiamo un post specifico alla piattaforma di streaming probabilmente più usata e alla sua ampia offerta di cinema!

Quali sono i migliori film thriller su Netflix? E’ sicuramente una domanda che gli amanti del genere si saranno posti cercando di trovare la pellicola giusta nel vasto catalogo che Netflix offre e in cui non sempre è facile orientarsi. A questa domanda cerchiamo di dare una risposta con la lista dei titoli imperdibili che abbiamo selezionato per voi in modo che possiate andare a colpo sicuro senza vagare persi tra lo sterminio di film a disposizione.

Ma bando alle chiacchiere, andiamo subito a scorrere quelli che a nostro parere sono i thriller migliori su Netflix da vedere tutti d’un fiato.

N.B. I titoli riportati di seguito non sono in ordine particolare, non è una classifica ma un semplice elenco di ottimi film da non perdere.


Bird Box

Cominciamo subito con un titolo originale Netflix che a fine 2018 si è imposto come uno dei migliori a disposizione degli iscritti alla piattaforma. Il film è tratto dal romanzo La morte avrà i tuoi occhi, scritto da Josh Malerman e pubblicato in Italia da Piemme. Protagonista è un’ottima Sandra Bullock nelle vesti di una madre impegnata a salvare il proprio bambino in un futuro post-apocalittico. E’ forte la tensione, legata al fatto che per sfuggire a delle creature aliene, la cui vista spinge al suicidio, Malorie è costretta a rincorrere la salvezza bendata, in un meccanismo cinematografico che ricorda lontanamente Gli occhi della notte. Nel frattempo una scoperta sconcertante mostra come alcuni esseri umani con disturbi mentali siano immuni alla situazione.

Consigliato per la sua capacità ipnotica di condurre nei labirinti della paura e per l’ottimo cast (accanto alla Bullock anche John Malkovich e e Trevante Rhodes).

Gone Girl

Altra produzione tratta da un romanzo, questa volta L’amore bugiardo di Gyllian Flynn, arrivata sul grande schermo nel 2014 con regia di David Fincher e protagonisti Ben Affleck e Rosamund Pike.

La storia è incentrata sul matrimonio tra lo scrittore Nick Dunne e la sua bellissima moglie Amy, all’apparenza la classica coppia perfetta, la cui relazione però nella realtà è ben lontana dall’idillio La donna scompare durante il quinto anniversario di nozze e l’uomo viene ricercato dalla polizia come sospettato principale.

Fincher è una sicurezza e le intrepretazioni di Affleck e Pike estremamente solide; a ben ragione possiamo includere Gone Girl tra i miglior thriller su Netflix.

Il codice da Vinci

Un immancabile classico del 2006, anche in questo caso adattamento cinematografico – regia di Ron Howard – dell’omonimo romanzo di Dan Brown. Protagonista de Il Codice Da Vinci è il professor Robert Langdon, interpretato da Tom Hanks: principale sospettato di un omicidio avvenuto al Louvre, Langdon cercherà di riabilitare il suo nome e scoprirà un’enorme cospirazione che risale a secoli fa.

Probabilmente non un film di qualità intrinseca eccezionale ma di certo un titolo che non può mancare nella lista dei migliori thriller disponibili su Netflix.

Zodiac

Di Zodiac abbiamo ovviamente detto anche nella nostra selezione dei migliori film sui serial killer. Uscito nel 2007 con regia di David Fincher, questo film racconta la storia di un assassino seriale realmente esistito, il killer dello Zodiaco, in attività a San Francisco e dintorni verso fine anni Sessanta. Il caso è ancora aperto: solo qualche mese un gruppo di investigatori privati ha collegato la serie di omicidi al nome di un ex militare, ma la polizia non sembra essere d’accordo.

La sceneggiatura del film è tratta dai libri di Robert Graysmith dedicati al killer dello Zodiaco; il cast è di assoluto rilievo con Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo, Anthony Edwards, Robert Downey Jr.

Il caso Thomas Crawford

Il caso Thomas Crawford è un film del 2007 diretto da Gregory Hoblit. La carriera dell’ambizioso procuratore Willy Beachum sta iniziando a decollare. L’uomo si occupa del caso di Ted Crawford, un ingegnere di mezza età che ha appena ucciso sua moglie a sangue freddo.

Con Anthony Hopkins nei panni del sospettato e Ryan Gosling in quelli dell’accusa, questo thriller è perfetto per chi ama il genere legal e le atmosfere tipiche delle prove d’intelligenza.

Nota sul titolo italiano che chiarisce l’ambito in cui la pellicola si muove ma risulta meno evocativo di”Fracture“, titolo originale che fa riferimento all’esistenza di un punto debole in tutte le cose.


Creep

Uscito nel 2014, Creep è un found footage (finto ritrovamento video) indipendente, prodotto in economia e con due sole persone nel cast (Mark Duplass e Patrick Brice), anche registi e sceneggiatori. Nonostante gli scarsi mezzi il risultato è un thriller/horror notevole che lascia un senso di inquietudine vera.

Un videografo viene ingaggiato per un giorno da un uomo in un’abitazione isolata. L’intento è quello di realizzare un filmato per il figlio, non ancora nato. L’uomo dichiara di essere malato di cancro. La motivazione è dunque quella di conservare un suo ricordo, data l’effimera aspettativa di vita. Durante le riprese, però, l’uomo si lega morbosamente al videografo in un perenne alone di mistero.

Panic Room

Ritroviamo Fincher con una delle sue pellicole più riuscite. Panic Room è una storia claustrofobica con protagoniste Meg (Jody Foster) e sua figlia Sarah (Kristen Stewart). Meg è un avvocato divorzista che si trasferisce a New York: nello stesso giorno in cui lei e Sarah arrivano, tre malviventi entrano in casa per rapinarle. Madre e figlia si chiudono nella panic room ma l’obiettivo dei criminali è proprio là: la cassaforte.

Grande tensione, molti colpi di scena e la sicurezza che diventa pericolo, perché la panic room da sicuro rifugio si trasforma in una trappola infernale: la ragazzina infatti soffre di diabete, ma le iniezioni di insulina si trovano al piano di sopra.

Non è un paese per vecchi

Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men) è un film del 2007 scritto e diretto da Joel ed Ethan Coen e tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy.

In sintesi la trama vede protagonista un saldatore del Texas che durante una battuta di caccia in solitaria trova e si impossessa di una somma di denaro precedentemente rubata. L’uomo diventa così preda di una banda di criminali.

Poco da aggiungere per un film che ha ottenuto 4 Premi Oscar nel 2008: miglior film, migliore regia, miglior attore non protagonista (vinto da Javier Bardem) e migliore sceneggiatura non originale.

The Irishman

Un grande film di Martin Scorsese ispirato alla vera storia di Frank Sheeran, l’irlandese che uccise il sindacalista Jimmi Hoffa, anche raccontata dal libro “I Heard You Paint Housesdel” di Charles Brandt (edito da Fazi in Italia come The Irishman).

Frank Sheeran (Robert De Niro), veterano della Seconda Guerra Mondiale, incontra Russell Bufalino (Joe Pesci), boss della mafia a Filadelfia, che di lui diventa tanto fiero di Frank da presentarlo al popolarissimo Jimmy Hoffa (Al Pacino), il capo del sindacato dei camionisti. Hoffa è una personalità carismatica e seducente e Frank diventa presto il suo guardiaspalle, il suo consigliere e, forse, il suo miglior amico, fino a quando Bufalino non deciderà che Hoffa deve morire…

Inception

Inception è un film di genere fantascienza/thriller del 2010, diretto da Christopher Nolan, con Leonardo DiCaprio e Marion Cotillard.

Dom Cobb possiede una qualifica speciale: è in grado di inserirsi nei sogni altrui per prelevare i segreti nascosti nel più profondo del subconscio. Viene contattato da Saito, un potentissimo industriale di origine giapponese, il quale gli chiede di tentare l’operazione opposta. Non deve prelevare pensieri celati ma inserire un’idea che si radichi nella mente di una persona…

Un film che si inoltra nell’oscuro territorio della psiche e che quindi non va svelato per non togliere il piacere della sorpresa. Alle suggestioni del viaggio nell’incoscio, unisce una dimensione fatta di più livelli di profondità,  al ritmo serrato della pellicola d’azione.


American Psycho

American Psycho è un film del 2000 diretto da Mary Harron, ispirato all’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis. Deve la sua celebrità specialmente ai contenuti molto forti, all’umorismo nero e alla rappresentazione dello stile di vita degli yuppies americani degli anni ottanta. Ma il film è anche un ottimo ritratto delle personalità psicopatiche ed è stato citato dalla rivista “Journal of Psychoanalytic Psychology” come una fedele rappresentazione cinematografica del narcisismo maligno.

Il protagonista è Patrick Bateman (Christian Bale), agiato consulente finanziario ma anche spietato assassino, la cui vita ruota intorno al tentativo di salvare le apparenze davanti alla fidanzata Evelyn, con cui non ha intenzione di sposarsi, davanti all’amante Courtney e davanti ai ricchi e superficiali colleghi di lavoro, per la maggior parte dei quali prova un sentimento di odio.

Una corsa all’omicidio sempre più folle, fino all’epilogo senza salvezza.

Inside man

Inside Man è un film del 2006 diretto da Spike Lee. Una banda di rapinatori, guidata da Dalton Russel (Clive Owen) irrompe in una banca e prende in ostaggio dipendenti e clienti. Il caso tocca al Detective Frazier (Denzel Washington), che cerca di negoziare al telefono con i rapinatori. Ma per il poliziotto i problemi non sono finiti poiché un losco intrigo si intreccia con la rapina, coinvolgendo una donna (Jodie Foster) a difesa delle istituzioni.
Un’ottima prova per la regia e il cast, un film che sicuramente vi consigliamo tra i thriller migliori su Netflix.

Split

Split è un film del 2016 diretto da M. Night Shyamalan con sceneggiatura basata sulla storia di Billy Milligan, un criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo dell’identità (anche raccontata dal libro di Daniel Keyes Una stanza piena di gente). 

James McAvoy interpreta il pericoloso psicopatico, nel cast anche Bruce Willis, Anya Taylor-Joy, Jessica Sula, Haley Lu Richardson e Betty Buckley.

La vicenda è ambientata a Filadelfia, dove, nel parcheggio di un fast food, Dennis rapisce tre studentesse in pieno giorno. Le tre ragazze sono disorientate e spaventate dai repentini cambiamenti di Dennis che, a distanza di pochi minuti, muta atteggiamento, postura e voce, presentandosi come la donna Patricia o l’ingenuo bambino Hedwig. La paura è destinata a salire quando la Bestia, terribile ventiquattresima personalità, esige di prendere il controllo di Kevin e brama un sacrificio umano.

Split immerge il pubblico in un vortice di tensione soffocante e perfettamente calibrato dalla sapiente messa in scena dell’autore, fino ad arrivare a un finale da antologia.

Scappa – Get Out

Scappa – Get Out è un film thriller/horror del 2017 diretto da Jordan Peele. Narra la storia di Chris (interpretato da Daniel Kaluuya), un giovane afroamericano che va a trovare la sua fidanzata bianca, Rose, (Allison Williams) e scopre che c’è qualcosa di strano in questa famiglia: i neri che lavorano per loro sembrano essere sotto un controllo mentale.

Tematiche centrali: razzismo e ipocrisia della classe media bianca; Scappa ha ottenuto un enorme successo di critica e di pubblico ed è stato nominato all’Oscar per il miglior film.

Schegge di paura

Film di culto del 1996, Schegge di paura (Primal Fear) fu diretto da Gregory Hoblit e interpretato da Richard Gere, Laura Linney e Edward Norton (candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista).

Martin Vail (Richard Gere) è un avvocato di successo che assume la difesa di un ragazzo di nome Aaron Stampler (Norton), accusato dell’omicidio di un vescovo. Mentre Vail cerca di dimostrare l’innocenza di Stampler, scopre che ci sono molte più cose dietro l’omicidio di quanto inizialmente pensasse.


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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1641 articoli: