“La pesca con la lampara ha una sua logica precisa. Si accende la luce, non si fa rumore, si sta fermi il piú possibile e nel frattempo si armano le reti. Prima o poi anche i pesci meglio nascosti vengono a galla. A quel punto non possono scapparti piú. Vanina pensò che era l’immagine perfetta per descrivere quel caso”.
Dalla penna di Cristina Cassar Scalia, il secondo giallo della serie con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi: La logica della lampara, pubblicato da Einaudi lo scorso maggio.
In una Catania autunnale, a distanza di un mese dlla conclusione dell’indagine con cui l’abbiamo conosciuta, fra un vecchio film d’autore e una puntata alla trattoria di Nino, prosegue la storia di Vanina Guarrasi, vicequestore dai modi scontrosi e spicci, ma dall’intelligenza fine e dall’intuito acuto, che stavolta è alle prese con un’indagine particolarmente complessa.
Prima dell’alba, da una barca da pesca, due testimoni affidabili vedono un uomo gettare in mare una valigia pesante, su un tratto di costa isolato, e ripartire sgommando; in mattinata una telefonata anonima con voce di donna avverte il vicequestore Guarrasi che una ragazza è stata uccisa e segnala dove si troverebbe il corpo. I luoghi delle due testimonianze coincidono, ma il corpo non c’è. Tuttavia qualcosa di strano in questa storia c’è e Vanina Guarrasi non può ignorarlo: vuole vederci chiaro. Una ragazza è effettivamente scomparsa in condizioni alquanto sospette: è Lorenza Iannino, giovane avvocato con amicizie influenti e più di qualche segreto da nascondere… mentre il corpo continua a non essere trovato, l’ambiente giudiziario viene smosso e, come pesci attratti dalla luce della lampara, sempre nuovi elementi si aggiungono al quadro di un’indagine che metterà a dura prova il già difficile sonno di Vanina. Se poi aggiungiamo anche i dubbi sulle scelte di vita privata, beh, la situazione per Vanina è tutt’altro che rosea: il giudice Paolo Malfitano – che abbiamo già conosciuto nel primo romanzo – non è più un’ombra nel passato del vicequestore e i sentimenti provati non sono solo un ricordo… bisognerà decidersi, ma decidere, nella situazione delicata in cui entrambi si trovano, non è cosa facile.
Un altro interessante giallo ambientato in terra siciliana, la felice ed attesa prosecuzione di una serie che tiene incollati alle pagine e che, specie in questo caso, riserva sorprese fino all’ultimo. E’ poi un piacere ritrovare i tanti personaggi che affiancano Vanina e – che lo voglia o no – le riempiono le giornate: c’è l’ispettore Spanò, insostituibile ed efficiente come sempre; ci sono Nunnari, Fragapane, Lo Faro e la Bonazzoli, c’è il “grande capo” Tito Macchia col suo accento partenopeo e la giacca grande quanto un cappotto che però a lui sta stretta; ci sono Vassalli e la Recupero, PM così diversi tra loro; alla scientifica c’è il prezioso Pappalardo e l’antipatico Manenti; il commissario in pensione Biagio Patanè che al solo pensiero di non varcare più la soglia di quel posto ci sta male… e poi Adriano, Giulia e nuovi amici…
Con quella verve tutta italiana che a spie ed uffici asettici e iper attivi preferirà sempre l’ironia di una battuta sagace tra colleghi e i pettegolezzi scambiati davanti a un pranzo luculliano, questo giallo sarà una gradevole compagnia per chi volesse inserirlo tra le letture estive. Tanti i temi affrontati, dalla corruzione ai rischi legati al lavoro dei magistrati dell’Antimafia, ai legami ancora presenti fra microcriminalità e storiche famiglie del crimine. Quella creata da Cristina Cassar Scalia non è un’alternativa al ben più noto commissario Montalbano: sebbene innegabilmente ci siano molti punti in comune – e sarebbe impossibile che non fosse così, data anche l’ambientazione – la voce di Vanina Guarrasi (e della sua autrice) è forte abbastanza da essere indipendente e camminare da sola a testa alta per le vie del giallo, guardando tutti con penetranti occhi grigio ferro e mente sempre pronta a nuove intuizioni.
Recensione di Rossella Lazzari.
Libri della serie "Vanina Guarrasi"
- La banda dei carusi – Cristina Cassar Scalia
- Il re del gelato – Cristina Cassar Scalia
- La carrozza della Santa – Cristina Cassar Scalia
- Il talento del cappellano – Cristina Cassar Scalia
- L’uomo del porto – Cristina Cassar Scalia
- La salita dei saponari – Cristina Cassar Scalia
- La logica della lampara – Cristina Cassar Scalia
- Sabbia nera – Cristina Cassar Scalia