Il re del gelato - Cristina Cassar Scalia

È uscito il 7 febbraio scorso per Einaudi Il re del gelato, il nuovo giallo di Cristina Cassar Scalia, con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi. Ne parliamo oggi al Thriller Café.

Abbiamo conosciuto Vanina Guarrasi ormai un po’ di tempo fa, con il bellissimo giallo Sabbia nera, che ha dato avvio alla serie. Ma prima di quell’indagine, Vanina, palermitana fuggita dalla sua città e di recente tornata in Sicilia (dopo una puntata a Milano) ma in una città diversa, era a Catania già da un po’. E così eccola, a due mesi dall’arrivo, con una squadra che promette bene ma è ancora in rodaggio, barcamenarsi in un’indagine partita da un nonnulla e finita nel sangue. In una delle quattro gelaterie de “Il re del gelato”, rinomatissima catena catanese di proprietà di Agostino Lomonaco, diversi avventori trovano strane pillole nelle loro coppe di gelato. È subito panico e, per una serie di ragioni, l’indagine è affidata a Vanina e ai suoi, nonostante siano la squadra mobile e si occupino quindi di omicidi. E l’omicidio, in effetti, non tarda ad arrivare, inatteso ed apparentemente inspiegabile, col suo carico di sospetti e dietrologie. Per dipanare la matassa, fra una puntata alla trattoria da Nino e una colazione da Alfio, servono l’intuito e la tenacia di Vanina, le conoscenze e l’esperienza di Spanò e tutto l’affiatamento di una squadra preparata e ben guidata.

“- Cerchi informazioni per il caso di Lomonaco? – chiese Adriano, adocchiando il monitor acceso sulla pagina del Re del gelato.

– E tu che ne sai del caso di Lomonaco? Cadaveri non mi risulta che ce ne fossero.

Adriano si fece una risata. – Come, che ne so? A Catania oggi non si parla d’altro che delle capsule nel gelato.

– Sai pure che sono capsule? A me hanno parlato di pillole.

– Capsule erano. Ma poco cambia, il punto è capire che c’era dentro.

– Già. A quanto pare non sarà un processo velocissimo.

– Andando alla cieca, no di sicuro.

Adriano sorrise, fissando il computer. Poi sghignazzò.

– Posso sapere che c’è di tanto comico nella pagina della gelateria? – gli domandò Vanina.

– Niente. Pensavo a te. Il vicequestore aggiunto Vanina Guarrasi, già superpoliziotta dell’antimafia, neodirigente della sezione Reati contro la persona, – recitò, enfatico. – Occuparsi di un caso simile per te dev’essere un po’ come giocare a fare il poliziotto. Una specie di passatempo in mancanza d’altro, pur di non stare con le mani in mano. O mi sbaglio?

Non si sbagliava”.

Il re del gelato” è un romanzo breve che, per chi come me è ormai un affezionato della serie, è un po’ come un ritorno a casa, anche se per poco. Questo prequel delle indagini di Vanina Guarrasi più che un gelato è un aperitivo, un assaggio nell’attesa di una prossima storia che speriamo arrivi presto, anzi prestissimo… perché le storie con Vanina sono così, una tira l’altra, come gli arancini… ehm, le arancine, che “il modo corretto quello è”!

Prima di questo prequel, abbiamo avuto modo di apprezzare Vanina, nell’ordine, in Sabbia nera, La logica della lampara, La salita dei saponari, L’uomo del porto, Il talento del cappellano e La carrozza della Santa. E il bello è che, anche dopo tanti volumi a breve distanza l’uno dall’altro, questa serie mantiene la freschezza e l’interesse originario… sarà un piacere ritrovarla ancora.

Libri della serie "Vanina Guarrasi"

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Il Re del gelato
  • Editore: Einaudi
  • Autore: Cristina Cassar Scalia