La gemella silenziosa di S. K. TremayneGarzanti pubblica La gemella silenziosa di S. K. Tremayne con la traduzione di Claudia Marseguerra, aggiungendo quindi al suo già prezioso catalogo un thriller che, appena uscito, ha fatto discutere la Fiera di Francoforte, scatenando una vera e propria asta per i diritti e diventando immediatamente un best seller.

S.K. Tremayne è lo pseudonimo di uno scrittore (o scrittrice) molto noto che ha voluto diversificare la sua produzione, allestendo un gelido thriller psicologico che mischia spesso i toni e cambia pelle più di una volta, inoltrandosi con maestria nei territori del mystery e della ghost story.
Proprio così, anche i fantasmi giocano una parte importante in questo romanzo che si preannuncia come una uscita di rilievo per l’autunno in arrivo.
Vediamo di scoprire la trama de La gemella silenziosa

Sarah e Angus avevano una vita piena d’amore e ricca di felicità insieme alle loro figlie, Kirstie e Lydia, due gemelle splendide e indistinguibili, entrambe piene di lentiggini, entrambe con gli stessi penetranti occhi azzurri ed entrambe sempre disposte a un sorriso radioso.
Poi la terribile tragedia e la morte, improvvisa, di Lydia, una morte che ha lasciato un vuoto devastante, un buco nero che stava lentamente assorbendo anche il resto della famiglia, fino a quando marito e moglie hanno deciso di reagire.

E così Sarah, Angus e Kirstie hanno deciso di ricominciare da capo, lontano: si sono trasferiti in una piccola isola scozzese, poco distante dall’isola di Skye e pian piano quella natura solitaria e selvaggia sembra aver fatto il suo lavoro e ripristinato la quiete.
Ma con il passare dei mesi e l’avvicinarsi dell’inverno Kirstie si comporta in modo sempre più anomalo, la bambina dienta lentamente sempre più taciturna e riflessiva, interessata a cose che prima non l’attraevano e, in definitiva, sempre più simile nel carattere a Lydia.

E quando arriva una violenta e improvvisa tempesta che isola Sarah e Kirstie nella loro casa, al buio, con il vento che infuria e preme sulle pareti.
è a quel punto che Kirstie, fissando la madre, le sussurra: Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io.
Sarah crolla, devastata dai ricordi e dalla possibilità di aver sbagliato: può una madre non essere in grado di riconoscere la figlia?

I pareri di critici e appassionati sono stati per ora in larga misura positivi, con il Washington Post che ha tirato in ballo debiti e paragoni con Rosemary’s Baby di Ira Levin, L’altro di Thomas Tryon e La cruna dell’ago di Ken Follett, tre romanzi che permettono ai nostri lettori di capire molto bene quale sia l’atmosfera che regna ne La gemella silenziosa.

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La gemella silenziosa
  • Tremayne, S.K. (Autore)

Articolo protocollato da Redazione

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