Di Romano De Marco qui al Thriller Café ne abbiamo più volte detto bene (di recente per Milano a mano armata, libro che ha accompagnato le mie vacanze estive 2012) e sicuramente se avete letto qualcuno dei nostri articoli, e soprattutto qualcuno dei suoi libri, la segnalazione di oggi vi sarà gradita. Vi parliamo infatti del nuovo romanzo, A casa del diavolo, edito da TimeCrime che accanto a diversi bei titoli stranieri (parlavamo pochi giorni da di Karin Slaughter) ha deciso di proporre opere 100% made in Italy con un’apposita collana chiamata Nero italiano. Il romanzo di De Marco è appunto uno dei tre apripista, volume italianissimo nella penna e nella trama, incentrata sulla figura di Giulio Terenzi, trentenne ambizioso e impenitente seduttore. Un uomo che pare avviato al successo ma la cui promettente carriera di bancario viene stroncata dall’improvviso trasferimento a Castrognano, paesino di poche anime tra i monti dell’Abruzzo. Qui Terenzi si ritrova a gestire, da solo, la piccola filiale della banca per cui lavora, e immediatamente dopo aver ricevuto le consegne dal vecchio direttore, Rinaldi, questi muore in un misterioso incidente stradale. Da depositi e conti correnti emergono gravi anomalie, apparentemente una truffa architettata ai danni della vecchia baronessa De Santis, e col passare del tempo gli eventi misteriosi si moltiplicano: strani simboli appaiono all’ingresso di abitazioni i cui proprietari sono scomparsi nel nulla; un bambino inizia a seguire Terenzi come un’ombra, mostrandogli disegni che rappresentano allucinate scene di morte; si vocifera di strani rituali celebrati nei boschi, cui lui non può e non vuole dar credito…

Se siete amanti dei romanzi dal ritmo serrato e dallo stile diretto, dell’azione e della suspense, A casa del diavolo è un titolo che sicuramente potrebbe lasciarvi soddisfatti. E se non vi ho incuriosito io, date un’occhiata al booktrailer, probabilmente cambierete idea…

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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