Le migliori Serie TV Thriller 2021

Ci siamo da poco lasciati alle spalle l’estate 2021 e, visto che autunno ed inverno sono notoriamente i periodi preferiti da chi ama le serie tv, vediamo di fare un piccolo recap delle migliori serie tv thriller 2021.

Cominciamo da quelle già andate in onda (reperibili on-demand) per finire a quelle di prossima uscita.

Anche qui, come già abbiamo visto per i migliori film thriller 2021, tra novità assolute e ritardi dovuti alla pandemia, di carne al fuoco ce n’è tanta, perciò rompiamo gli indugi.

Ecco le migliori serie tv thriller del 2021 scelte per voi.

Il commissario Ricciardi

Attesa già nel 2020, la serie tv tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni con protagonista il barone di Malomonte Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale) è sbarcata su Rai 1 il 25 gennaio scorso ed ha fatto subito parlare di sé dividendo pubblico e critica tra chi ne ha tessuto lodi sperticate e chi ne è invece rimasto deluso. Il dibattito si è concentrato soprattutto sulla fedeltà della ricostruzione storica (la serie è ambientata a Napoli negli anni ’30), l’aderenza dell’adattamento cinematografico ai romanzi, la credibilità di alcune scene relative al dono di Ricciardi di vedere gli ultimi attimi delle vittime di morte violenta e sentire le loro ultime parole. La regia era affidata ad Alessandro D’Alatri e le riprese sono state effettuate sia a Napoli che nel centro storico di Taranto.

Dietro i suoi occhi

Louise è una madre single che da poco lavora nello studio di David, un uomo con cui intraprende una relazione. L’uomo, però, è sposato e Louise stringe un’amicizia segreta con la sua bella ed instabile moglie. Le vite di questi tre personaggi s’intrecciano sempre di più fino ad una svolta inaspettata… Dietro i suoi occhi è una serie britannica tratta dall’omonimo romanzo di Sarah Pinborough (Piemme 2017), del cui cast fanno parte Simona Brown (Louise), Eve Hewson (Adele, la moglie di David) e Tom Bateman (David, il capo di Louise). La serie è disponibile su Netflix dal 17 febbraio.

Le indagini di Lolita Lobosco

Sono sempre di più le serie tv tratte da gialli italiani, tutte molto seguite, apprezzate, criticate, comunque commentate. Una delle più seguite ed amate quest’anno è stata Le indagini di Lolita Lobosco, prodotta da Rai Fiction, Bibi Film tv e Zocotoco (la casa di produzione creata da Luca Zingaretti), diretta da Luca Miniero ed andata in onda su Rai 1 a partire dal 21 febbraio. La serie, liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, è ambientata a Bari ed ha come protagonista Lolita Lobosco, avvenente, tosta, sensuale, anticonformista, sanguigna vicequestore della mobile di ritorno a Bari dopo un periodo di servizio al nord. Sono tante le differenze con i romanzi – a cominciare dalla figura del padre, così importante ma così diversa tra libri e serie – ma Lolita ha conquistato il pubblico e la critica tanto che è già prevista una seconda stagione. Nel cast, tra gli altri, Luisa Ranieri (Lolita), Lunetta Savino, Filippo Scicchitano Bianca Nappi e Giovanni Ludeno.

The serpent

Basata su eventi reali, diretta da Tom Shankland e Hans Herbots e presente su Netflix dallo scorso 2 aprile, la miniserie britannica The serpent racconta la vita e l’evoluzione criminale di Charles Sobhraj, astuto serial killer e truffatore francese noto per aver ucciso almeno dodici (ma si parla addirittura di venti) vittime tra i turisti occidentali in vacanza nel Sud e Sud-Est asiatico, in particolare in Thailandia: Sobhraj adescava i turisti lungo la “rotta hippie” nell’Asia meridionale degli anni ’70. Nella serie tv del 2021 Sobhraj è interpretato da Tahar Rahim.

Clarice

In onda dal 9 aprile su Rai 2, Clarice è una serie tv nata come sequel del film del 1991 Il silenzio degli innocenti, a sua volta tratto dal bestseller di Thomas Harris. La serie racconta la storia dell’agente dell’FBI Clarice Starling, amata e odiata dai colleghi uomini, tornata a Washington per catturare criminali. La Starling è interpretata oggi da Rebecca Breeds, mentre in passato avevano vestito i suoi panni prima Jodie Foster nel film del 1991 e poi Julianne Moore in Hannibal del 2001.

Fatma

Fatma è una delle tante serie turche prodotte in originale da Netflix negli ultimi anni, nello specifico è una miniserie con sei episodi. Diretta da Ozgur Onurme (anche sceneggiatore), e Ozer Feyzioglu, Fatma racconta la storia di una casalinga che nello stesso giorno perde il marito e comincia ad uccidere. Come sono legate queste due complesse dinamiche? La serie è disponibile su Netflix dal 27 aprile.

La storia di Lisey

Si trova invece su Apple Tv+ La storia di Lisey, la miniserie diretta dal regista cileno Pablo Larrain e tratta dall’omonimo romanzo del 2006 di Stephen King che ne ha scritto interamente la sceneggiatura. La serie racconta la storia di Lisey (Julianne Moore) che da due anni è rimasta vedova del marito che amava, Scott (Clive Owen), un romanziere con un vasto universo immaginario da cui trarre ispirazione. La donna non riesce a superare la morte del marito, tanto più che da un po’ di tempo i ricordi di una vita insieme riemergono alla memoria. Ben presto, però, una serie di eventi spiacevoli le fa supporre che i ricordi non riaffiorino affatto casualmente, ma che qualcosa, da quell’universo forse non così immaginario del marito, voglia comunicare con lei… La serie è disponibile dal 4 giugno su Apple TV+.

L’assistente di volo – The flight attendant

Cassandra “Cassie” Bowden è un’assistente di volo di prima classe. Ogni giorno si sveglia in una città diversa e molto – troppo – spesso non è sola: è avventata, distratta, colleziona sbornie, vuoti di memoria, relazioni e storie di una notte. Così non c’è apparentemente nulla di strano quando, dopo uno scalo a Bangkok, Cassie si sveglia accanto al fascinoso uomo d’affari Alex Sokolov. I guai cominciano quando Cassie si rende conto che l’uomo accanto a lei è morto. Chiamare la polizia? Perché mai? Meglio pulire tutto, mentire e filare via, magari a bordo del prossimo volo di lavoro. I conti, però, Cassie dovrà farli presto, non appena arriverà a New York. La serie è tratta dall’omonimo romanzo del 2018 di Chris Bohjalian; la protagonista è interpretata da Kaley Cuoco. La serie è in onda, in Italia, dal 1° luglio su Sky Serie.

Cruel summer

Nell’immaginaria cittadina di Skylin, in Texas, due adolescenti sono alle prese con una vicenda a dir poco inconsueta e grottesca: Kate, una di loro, la più introversa delle due, scompare inspiegabilmente nel nulla. Così Jeanette, quella più timida e nerd, in qualche modo si impadronisce della vita di Kate. Ma la situazione è ancora tutta in divenire… La serie è presente su Prime video dal 6 agosto.

Open your eyes

Tratta dal romanzo The Second Chance di Katarzyna Berenika Miszczuk (parte di una serie non tradotta in italiano), Open your eyes è la nuova serie polacca disponibile su Netflix dallo scorso 25 agosto. La serie, la cui prima stagione è composta da appena sei episodi, è diretta da Anna Jadowska (Wild Roses) e Adrian Panek. Una diciassettenne – di cui al principio non conosciamo il nome ma che poi scopriremo chiamarsi Julia – si risveglia in una clinica sperduta dal nome tanto promettente quanto inquietante di “Seconda occasione”. La ragazza non ha ricordi, non sa come e perché sia finita lì, ed apparentemente nessuno la costringe a restarci. Tuttavia sono molti gli interrogativi, i dubbi, le suggestioni che la trattengono in quella clinica specializzata per il recupero dalle amnesie. La protagonista, Julia, è interpretata dall’attrice esordiente Maria Wawreniuk.

Dr. Death

In onda su Starz Play dal 12 settembre 2021, Dr. Death è una serie tv Medical thriller statunitense creata da Peter Macmanus e diretta da So Jong Kim. Tratta dall’omonimo podcast del 2018, la serie racconta le vicende realmente accadute a Christopher Duntsch, giovane neurochirurgo di Dallas indagato per l’alto numero di pazienti deceduti o rimasti menomati dopo essere stati sottoposti da lui ad operazioni anche di routine. Il ruolo del protagonista è affidato a Joshua Jackson mentre del cast fanno parte anche Alec Baldwin e Christian Slater nei panni di due colleghi di Duntsch.

I bastardi di Pizzofalcone (3a stagione)

Va in onda su Rai 1 dal 20 settembre la terza stagione della seguita serie I bastardi di Pizzofalcone, tratta dall’omonima serie di romanzi scritti da Maurizio de Giovanni e aventi come protagonisti l’ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassmann nella serie tv) e la variegata squadra del commissariato napoletano di Pizzofalcone. La seconda stagione – la cui ultima puntata era andata in onda a novembre 2018 – si era conclusa con un finale aperto, apertissimo: un attentato, un’esplosione che aveva provocato morti e feriti. La terza stagione riprende proprio da lì, tra la curiosità di sapere chi sono le vittime e i cambi di rotta che inevitabilmente un evento di tali proporzioni porta con sé. In più, ad accrescere l’interesse ed aumentare la ventata di novità della serie, arriva una nuova commissaria, Elsa Martini (Maria Vera Ratti) con la sua storia e le sue ombre.

L’uomo delle castagne

In un tranquillo sobborgo di Copenaghen viene scoperto il corpo di una giovane donna assassinata; il cadavere è privo di una mano. Altro particolare anomalo, accanto al corpo c’è la statuetta di omino fatta di castagne.

A indagare sul caso sono la giovane detective Naia Thulin e il suo nuovo partner Mark Hess. Le indagini ben presto portano a collegare questo omicidio con la sparizione di una ragazza un anno prima: la figlia della politica Rosa Hartung.

La serie TV L’uomo delle castagne è disponibile su Netflix dal 29 settembre.

Imma Tataranni, sostituto procuratore (2a stagione)

E ci trasferiamo volentieri a Matera per la seconda stagione di una delle serie gialle di casa nostra più seguite del 2019 e più attese già nel 2020: torna Imma Tataranni (Vanessa Scalera), la Pm più intransigente, cazzuta, strampalata vistosa ed ostinata d’Italia! Tacco dodici e codice di procedura penale in tasca, Imma è pronta a cercare la verità ad ogni costo, aiutata solo dalla sua tenacia e da una memoria prodigiosa, e a far tremare a colpi di sbalzi d’umore la procura e se necessario l’intera Lucania. Al suo fianco sul lavoro il bel Calogiuri (Alessio Lapice) e a casa il marito Pietro (Massimiliano Gallo) e la figlia Valentina (Alice Azzariti). Da quel che apprendiamo dalla Rai, la seconda stagione si comporrà di otto episodi di cui quattro saranno trasmessi nell’autunno 2021 e quattro nel 2022. Attendiamo quindi la data precisa, ma siamo certi che rivedremo presto Imma, la sua squadra e la sua Matera.

Non mi lasciare

Dovrebbe arrivare a metà novembre anche Non mi lasciare, la nuova fiction poliziesca di Rai 1 con Vittoria Puccini. La trama ruota attorno ad Elena Zonin, poliziotta d’istanza a Roma, che si occupa di reati informatici con particolare attenzione a quelli sui minori. Per via di un nuovo caso, la Zonin tornerà nella città dove ha trascorso la giovinezza, Venezia, e dalla quale manca da vent’anni. Qui lavorerà gomito a gomito con Daniele, il vicequestore sposato con la sua migliore amica che, però, era stato suo amore di gioventù. Al di là delle vicende sentimentali, tuttavia, ciò che predominerà è l’aspetto sociale: la serie è incentrata proprio sui reati informatici e sull’importanza di un uso consapevole del web da parte dei minori.

Articolo protocollato da Rossella Lazzari

Lettrice compulsiva e pressoché onnivora, una laurea in un cassetto, il sogno di lavorare nell'editoria e magari, un giorno, di pubblicare. Amo la musica, le serate tra amici, mangiare e bere bene, cantare, le lingue straniere, i film impegnati e cervellotici, il confronto, la condivisione e tutto ciò che è comunicazione.

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