Sono sempre di più i followers delle serie tv, probabilmente anche più seguite ed attese dei film. E  d’altronde l’offerta, sulle diverse piattaforme in streaming o in digitale, è molto ampia e variegata. Ma quali serie crime ci attendono nel 2020? Lo scopriamo insieme in questo elenco che comprende non solo serie in italiano, ma anche prodotti per ora disponibili solo in lingua originale che, non è escluso, potrebbero arrivare presto anche da noi. L’elenco che segue riporta le prossime serie in ordine di uscita: per ultime troverete quelle previste per il tardo 2020 o comunque con data incerta. Ci sono sia produzioni italiane, che britanniche e statunitensi… ce n’è per tutti i gusti. Non ci resta che scoprirle insieme.

Messiah

Si comincia subito, l’1 gennaio, con Messiah, una produzione statunitense distribuita in contemporanea anche in Italia da Netflix. Si tratta di un thriller geopolitico composto da dieci episodi (per ora è stata prodotta solo la prima stagione) che racconta la storia di Al-Massih (Mhedi Dehbi) un uomo dalla forte personalità che, grazie al proprio carisma, si sta creando una cerchia di adepti sempre più grande, al punto da attirare l’attenzione dei media internazionali, anche perché, stando a quanto sostengono i suoi seguaci, costui sarebbe in grado di fare miracoli. Aggiungeteci che si tratta di un mediorientale…  per caso vi ricorda qualcuno? Sta di fatto che la CIA, e in particolare l’agente Eva Geller (Michelle Monaghan) ha avviato un’indagine per capire chi sia quest’uomo, a cosa miri e cosa realmente sia in grado di fare.

Del cast della serie ideata da Michael Petroni, oltre alla Monaghan e a Dehbi, fanno parte anche John Ortiz, Stefania Lavie Howen, Tomer Sisley, Melinda Page Hamilton, Jane Adams, Sayyid El Alami.

Ricordiamo che la serie sarà disponibile dal primo gennaio in tutti i Paesi in cui è disponibile Netflix.

Deadwater Fell

Confermata per venerdì 10 gennaio la prima della nuova serie britannica Deadwater Fell, in onda su Channel 4. Scritta da Daisy Coulam, la serie avrà nel suo cast David Tennant (Broadchurch) nel ruolo del protagonista maschile, lo stimato medico locale Kendrich, e Cush Jumbo (The good wife e The good fight) nel ruolo di Jess. Vediamo la trama.

Descritta come un’esplorazione del male che può nascondersi dietro una porta chiusa, nonché un’analisi forense accurata di due storie di coppia, Deadwater Fell è ambientata in Scozia, a Kirkdarroch, una piccola comunità in cui due coppie di amici, Tom (Tennant) e Kate (Anna Madeley) Kendrick e Jess Milner (Cush Jumbo) e il sergente di polizia Steve (Matthew McNulty) vivono e lavorano con i rispettivi figli. Una notte Kirkdarroch è svegliata da un incendio che porta alla luce i corpi di Kate e dei figli; Tom viene invece trasportato d’urgenza in ospedale. Ben presto, però, la morte dei tre appare chiaramente non dovuta all’incendio e Tom viene sospettato di omicidio. Pian piano, però, altri indizi portano gli inquirenti a spostare i sospetti su altri membri della comunità. Jess, amica della defunta Kate, è intenzionata a scoprire cosa sia accaduto ad ogni costo. Il drama in quattro parti analizza gli effetti di un crimine sulle persone che ne sono in qualche modo coinvolte, da chi conosceva la coppia, ai bambini, agli abitanti della cittadina. Quando una famiglia apparentemente felice viene distrutta, cosa accade il giorno dopo? Come detto, la sceneggiatura è di Daisy Coulam che sarà anche produttrice esecutiva della serie insieme a David Tennant; mentre la regia è affidata a Lynsey Miller. Nessuna news al momento sull’arrivo della serie in Italia.

The outsider

Il 12 gennaio, invece, esce negli Stati Uniti The outsider, la serie di dieci episodi targata HBO, creata da Richard Price e tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King arrivato in Italia ad ottobre 2018.

La serie racconta di un omicidio raccapricciante commesso a Flint City, una piccola cittadina della Georgia. Ad essere ucciso è un bambino, una cosa mai vista in città, un crimine che non può restare impunito. Il colpevole non è difficile da trovare: tutto punta a Terry Maitland, cittadino irreprensibile, marito e padre, professore di inglese, allenatore di baseball… solo che Terry, al momento dell’omicidio, era in un altro posto. Ed anche questo si può dimostrare. Com’è possibile? Terry Maitland è interpretato da Jason Bateman (Ozark), ma del cast fanno parte anche Ben Mendelsohn, Julianne Nicholson, Bill Camp, Cynthia Erivo.

Ricordiamo che la serie uscirà negli Stati Uniti il 12 gennaio su HBO, mentre per l’Italia sarà distribuita da Sky Atlantic. Non vi è, però, una data certa per l’uscita.

Zerozerozero

Benché non sia certo la prima serie sull’argomento, sono alte le aspettative per una produzione Sky original con nomi di tutto rispetto: è ZeroZeroZero, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano e presentata fuori concorso il 5 settembre 2019 alla Mostra del cinema di Venezia.

Tra droga, denaro, potere, politica, economia, corruzione, sangue, la serie, composta da 8 episodi, racconta il viaggio di un carico di cocaina dal momento dell’acquisto da parte di un clan di ndranghetisti fino alla consegna. Chi è coinvolto? Tante forze, tutte potenti: dalle famiglie di Ndrangheta ai cartelli messicani, dagli affaristi americani ai politici che manovrano le leve del potere tra legalità ed illegalità. Come già il libro, anche la serie farà vedere tutto questo. Nel cast troviamo nomi come Andrea Riseborough, Dane Dehaan, Giuseppe De Domenico, Harold Torres, Tcheky Karyo, Adriano Chiaramida, Francesco Colella.

ZeroZeroZero vede alla regia Stefano Sollima (già regista della serie Sky Gomorra, sempre tratta dal libro che ha reso Saviano noto al grande pubblico), affiancato da Pablo Trapero (The Clan, Mondo Grua) e Janus Medz (True detective). Alla produzione hanno partecipato Sky, Canal Plus, Amazon Prime Video e Cattleya che diffonderanno la serie nel resto del mondo. Le riprese hanno coinvolto numerosi Paesi in tre continenti e si sono protratte per quasi un anno.

La serie sarà disponibile dal 14 febbraio su Sky Atlantic e su Now tv.

Better call Saul 5

Altro ritorno importante e atteso. Avevamo lasciato Jimmy McGill nel pieno della sua trasformazione nell’avvocato Saul Goodman, ebbene, ora la sua metamorfosi sarà definitiva e provocherà una serie di reazioni impreviste.

Se ne parla da tempo, ma ora c’è finalmente una data per l’attesa quinta stagione di Better Call Saul. Lo spinoff di Breaking Bad debutterà il 23 febbraio negli Stati Uniti su AMC, mentre sarà disponibile su Netflix dal 24 febbraio. Stando alle dichiarazioni dell’attore protagonista, Oden Kirk, questa stagione è la migliore che abbiano mai fatto, sta diventando sempre più cupa e vi farà impazzire. Per saperne di più, lo ricordiamo, l’appuntamento è il 24 febbraio su Netflix.

Io ti cercherò

Prevista per l’inizio del 2020 anche una nuova serie tv coprodotta da Rai fiction e Pubblispei: si intitola Io ti cercherò e il protagonista è nientemeno che Alessandro Gassmann. Sarà lui, infatti, ad interpretare Valerio, il protagonista della serie crime, ex poliziotto che indaga sulla morte del figlio Ettore (luigi Fedele). La morte del ragazzo era stata etichettata come un suicidio, ma una telefonata instilla in Valerio-Gassman il dubbio che non lo sia. Aiutato dal fratello, dalla fidanzata del figlio e da una ex collega, l’ex poliziotto – che con il figlio aveva sempre avuto un rapporto burrascoso – farà luce sulla morte del ragazzo. Le indagini non ufficiali daranno al padre occasione di conoscere cose del figlio che ignorava. La fiction si comporrà di 8 episodi che andranno in onda nel classico format di 4 puntate nella prima serata di Rai Uno; oltre a Gassman – reduce dal successo dei Bastardi di Pizzofalcone – in Io ti cercherò troveremo anche Maya Sansa, Zoe Tavarelli, Luigi Fedele e Andrea Sortoretti.

Ancora non è stata fissata la data della messa in onda, ma sappiamo che Io ti cercherò, diretta da Gianluca Maria Tavarelli, sarà visibile su Rai uno e Rai Play presumibilmente nell’inverno 2020, quindi l’attesa sarà breve.

Il commissario Ricciardi

Ai tantissimi fans di Maurizio De Giovanni e in particolare di Luigi Alfredo Ricciardi, attenzione: è in arrivo nel 2020 una nuova fiction Rai incentrata sul commissario napoletano. Ovviamente sarà ambientata negli anni Trenta, sotto la dominazione fascista; le riprese si sono svolte, oltre che a Napoli, anche nel centro storico di Taranto, a Taranto Vecchia, più congegnale per la ricostruzione dell’ambientazione e del periodo storico. La regia è affidata ad Alessandro D’alatri, mentre l’empatico, riservato, sensibile e tanto amato commissario sarà impersonato da Lino Guanciale (La porta rossa, L’allieva); nel cast anche Rossella Ferraro (che sarà Sofia), Vera Ratti (Enrica), Enrico Iannello (il medico legale Modo), Antonio Milo (il brigadiere Maione). Anche in questo caso, purtroppo, non sappiamo ancora nulla sulla data di uscita – anche se si presume che la fiction arriverà ad aprile -, certo è che sarà nel 2020 perché la fiction è stata inserita e presentata nei nuovi palinsesti Rai. Attendiamo fiduciosi!

La casa di carta 4

Annunciata pochi giorni fa da Netflix la data di rilascio dell’attesa quarta stagione di una delle serie Cult degli ultimi due anni: La casa de Papel. Nella terza stagione – rilasciata il 19 luglio 2019 – avevamo lasciato Il Professore e la sua banda all’interno della Banca di Spagna, a fondere l’oro da portare fuori come “bottino” e a rispondere all’attacco sferrato dalla polizia. Ma questo era solo uno dei piani della scena: sono tante le questioni in sospeso che ci portiamo dietro dalla terza stagione. Una, grande quanto una casa, riguarda uno dei personaggi della banda (non sveliamo quale, casomai qualcuno dovesse ancora vedere la serie): è tutto vero quello che sembra? L’altra importante questione, che probabilmente segna l’evoluzione della serie da qui in poi, è la frase con cui il Professore ci lascia: “Non è più una rapina: è una guerra!”. Stando alle dichiarazioni di alcuni attori e del produttore della serie, Alex Pina, questa quarta stagione sarà, probabilmente, quella della svolta: in una prima parte l’azione rallenterà – e sarebbe ora, vista la concitazione della terza – per lasciare spazio all’approfondimento psicologico dei protagonisti (a questo punto della trama, necessario, a nostro parere); da metà stagione (8 episodi in totale), pare che ci saranno grosse novità. Non si sa ancora se vi saranno nuovi personaggi nella quarta stagione (ma qualche flash della terza farebbe pensare di sì), comunque è utile riepilogare il cast con relativi ruoli: Alvaro Morte (Il Professore) Ursula Corberó (Silene Oliveira / Tokyo), Jaime Lorente (Daniel Ramos / Denver), Miguel Herran (Aníbal Cortés / Rio), Darko Peric (Yashin Dasáyev / Helsinki), Esther Acebo (Stoccolma), Rodrigo de la Serna (Palermo), Itziar Ituño (Lisbona/Rachel Murillo), Hovik Keuchkerian (Bogotà), Luka Peros (Marsiglia), Najwa Nimri (Alicia), Fernando Cayo (Tamayo). Si sa per certo che è già in cantiere una quinta stagione, intanto la quarta sarà disponibile su Netflix dal 3 aprile 2020.

Ratched

Fari puntati anche sulla nuova serie originale Netflix intitolata Ratched e firmata da Ryan Murphy, brillante creatore di show televisivi di successo (Nip/Tuck, Glee, American Crime Story, Pose, 9-1-1, American Horror Story). Fondamentalmente tre sono le ragioni che, almeno nei presupposti, farebbero di questa serie un successo quasi certo: il creatore, Murphy appunto; il tema di cui parleremo subito; la protagonista, la bravissima Sarah Paulson. La serie, che a quanto pare si comporrà di quattro stagioni (anche se per ora Netflix ha acquisito i diritti per due), sarà incentrata sulla figura di Mildred Ratched (da qui il titolo), l’infermiera killer che compare anche nel romanzo Qualcuno volò sul nido del Cuculo e nel relativo lungometraggio di Ken Kesey con Louisa Fletcher e Jack Nicholson, del quale la serie sarebbe una sorta di prequel. In particolare, Ratched si soffermerà sul background familiare e psicologico della protagonista impersonata da Sarah Paulson. Ryan Murphy ha dichiarato che guardando il lungometraggio si è chiesto cosa avesse portato la Ratched a diventare un’infermiera killer. Così la conosceremo ai tempi dell’università, poi alla prima esperienza in un ospedale, e ancora indagheremo su ciò che, rompendosi dentro di lei, la portò a sviluppare una vera intolleranza verso i pazienti, acuitasi col trasferimento in un ospedale psichiatrico. L’idea concepita da Murphy ha incontrato la sceneggiatura di Evan Romansky e da qui è nata Ratched che vedrà la luce su Netflix nell’autunno 2020. Oltre a Sarah Paulson – protagonista di tutti gli ultimi show creati da Murphy – ci saranno anche Jon Jon Briones, Charlie Carver, Judy Davis, Harriet Harris, Cynthia Nixon, Hunter Parrish, Amanda Plummer, Corey Stoll, Sharone Stone, Finn Wittrock. Si tratta di un horror psicologico femminista. Per Sarah Paulson è la performance della vita”, ha affermato Murphy che ha peraltro definito la serie uno show prettamente autunnale. L’uscita è infatti prevista su Netflix intorno a settembre 2020.

Imma Tatarranni 2

Altra produzione Rai che, visto il successo ottenuto nel 2019 dal debutto, per la gioia dei tanti fans, verrà rinnovata per una seconda stagione: è Imma Tataranni-Sostituto Procuratore. Direttamente dalla sua Matera e dai romanzi di Mariolina Venezia – che trovate recensiti qui su Thriller Café – Imma Tataranni è approdata nella domenica sera di Rai uno ed ha sbaragliato la concorrenza bucando lo schermo. Perché ha colpito il cuore del pubblico? Perché è diversa, sui generis dalla testa ai piedi, dal look al carattere, ma è profondamente normale, umana, con i difetti e i problemi di tutte le donne. Sul lavoro è un mastino, temuta per i suoi modi ma rispettata per la professionalità e la morale irreprensibile; nel privato è incasinata, imperfetta, scombinata; sono queste le caratteristiche che – insieme alla bravura di tutto il cast – rendono unico questo personaggio e questa fiction tanto amata e seguita. Sullo schermo la Pm materana è interpretata da una bravissima Vanessa Scalera che ha reso Imma perfettamente simile al personaggio delineato da Mariolina Venezia. Ma la Scalera è stata affiancata da un cast ben assortito con, fra gli altri, il bravissimo Alessio Lapice nei panni del giovane e avvenente appuntato Calogiuri, Massimiliano Gallo nei panni di Pietro – marito di Imma – mentre Alice Azzariti è la figlia Valentina. Come twitta l’ufficio stampa Rai, “il finale di stagione supera i 4milioni 700mila spettatori e, con il 22,2% di share, stravince la prima serata”. Con questi numeri, come non pensare a una seconda stagione? Nulla si sa, però, sulla data di uscita.

Curon

Nulla è come sembra; si può scappare dal passato, ma mai da se stessi. È questo il messaggio di Curon, un’altra produzione originale Netflix per l’Italia. La serie, un supernatural drama che unirà la narrazione drammatica al racconto di formazione e ad elementi di paranormale, racconterà la storia di Anna che con i due figli adolescenti Mauro e Daria deciderà di fare ritorno nel suo paese d’origine, Curon appunto. Una volta giunta in paese, però, la donna scompare inspiegabilmente e toccherà ai due figli fare i conti con questa scomparsa e con qualcosa della loro famiglia che non conoscevano. I due ragazzi, infatti, scopriranno i molti segreti del paesino in provincia di Bolzano che – e questo è storia reale – negli anni della dominazione fascista e del Terzo Reich, si ritrovò nel mezzo di una contesa tra terre di confine e diversi modi di intendere la politica e l’appartenenza ad una nazione. Tutto ruotava attorno ad un lago, il lago di Resia, e a una diga che – se costruita – avrebbe isolato o sommerso due paesi. Le alte sfere romane non ascoltarono la popolazione, la diga fu effettivamente costruita nel 1950 e i due paesi sommersi. Sullo sfondo di questa storia realmente accaduta si sviluppa la serie Netflix scritta da Ezio Abbate (Suburra la serie) e diretta da Fabio Mollo e Lyda Patitucci. Il cast sarà composto da Valeria Bilello (Anna), Luca Lionello (Thomas), Federico Russo (Mauro), Margherita Morchio (Daria), Anna Ferzetti (Klara), Alessandro Tedeschi (Albert), Juju Di Domenico (Miki), Giulio Brizzi (Giulio), Max Malatesta (Ober), Luca Castellano (Lukas). La serie, presentata alla seconda edizione del Festival delle serie tv tenutosi a Milano dal 20 al 22 settembre 2019, sarà costituita da 7 episodi e sarà disponibile nel 2020 in tutti i Paesi in cui è disponibile Netflix. Piccolo consiglio: per chi volesse approfondire e leggere qualcosa di ben scritto sulla storia di Curon, consigliamo Resto qui, stupendo romanzo (non thriller) di Marco Balzano.

The serpent

E sarà invece Tahar Rahim l’interprete del serial killer francese Charles Sobhraj in The serpent, nuova serie BBC coprodotta da Netflix. La serie racconterà la vera storia del presunto serial killer, truffatore, psicopatico conosciuto anche come The serpent o Bikini killer, che negli anni Settanta parrebbe aver ucciso oltre venti persone (soprattutto turiste dell’ambiente hippie) nel Sud-Est asiatico. Secondo l’Interpol Sobhraj sarebbe responsabile di oltre 20 omicidi di turiste occidentali in India, Thailandia e Nepal tra il 75 e il 76. The serpent segue il viaggio di Herman, un giovane diplomatico olandese a Bangkok che, incappato nella rete dell’assassino, metterà inconsapevolmente in moto una catena di eventi che lo porteranno al suo inseguimento. L’attore francese Tahar Rahim ha dichiarato di essere felice di interpretare Sobhraj – sognava di farlo da quando aveva letto un libro su di lui – e di farlo al fianco del regista Tom Shankland e del resto del cast. Entusiasta del progetto è anche Jenna Coleman (Victoria) che sarà Marie-Andrée Leclerc, complice e partner di Sobhraj. Billy Howle e Ellie Bamber vestiranno invece i panni di Herman e Angela Knippenberg. La serie, suddivisa in otto episodi, è scritta da Richard Warlow (Ripper Street). Vedremo di sicuro anche questa nel 2020.

The irregulars

Una nuova serie sul detective creato da Sir Arthur Conan Doyle ci attende nel 2020: è prodotta da Netflix e sarà una rivisitazione della storia di Sherlock Holmes. Non si sa ancora molto circa la data di uscita e la composizione degli episodi, ma pare che in questa serie rivestiranno un ruolo fondamentale gli Irregulars, ossia un gruppo di ragazzi di strada intelligenti e sagaci – già presenti nei libri di Doyle – che, osservando indisturbati tutto e tutti – potranno fornire un valido aiuto al detective di Baker street.

Quanto al cast, Netflix ha annunciato che il protagonista Sherlock Holmes sarà interpretato da Henry Lloyd-Hughes (Killing eve, the Inbetweeners), Watson sarà Royce Pierreson e, tra gli altri, figurano Thaddea Graham, Clarke Peters, Jojo Macari (Sex education). Le riprese si sono svolte – finora – tra Liverpool e Chester. Comunque, almeno per il momento, nessuna data certa per l’uscita su Netflix.

Perry Mason

HBO distribuirà negli Stati Uniti la nuova versione di una serie storica che vede come protagonista uno degli avvocati penalisti più noti dello schermo: Perry Mason, nato dalla penna di Erle Stanley Gardner. La serie, diretta da Timothy Van Patten e prodotta da John Jr, è ambientata negli anni Trenta – in particolare nel 1932, agli albori del noir – a Los Angeles. La città è in fermento, malsicura, in espansione, nonostante nel resto degli Stati Uniti imperversi la Grande Depressione. Mason, in questa prima stagione, dovrà risolvere un caso che darà una svolta alla sua carriera. In questa nuova produzione, lo storico volto del canadese Raymond Burr sarà sostituito dal gallese Matthew Rhys (The Americans); ma questa serie ha un cast d’eccezione con volti noti a tutti i followers delle più famose serie Tv: Tatiana Maslany (Orphan Black), John Lithgow (Dexter e The Crown), Shea Whigham, Chris Chalk (Gotham), Veronica Falcon. La serie sarà prodotta da Robert Downy Jr che, in origine, avrebbe dovuto vestire i panni del protagonista. Nessuna certezza sulla data d’uscita, per ora sappiamo solo che in Italia la serie sarà fruibile su Sky Atlantic.

Because the night

E’ invece targata ITV Because the night, la nuova serie thriller creata da Neil Cross (Luther) e tratta dal suo romanzo Burial. Il ruolo del protagonista spetta a Russel Tovey (Looking, Quantico) che sarà affiancato da Bertie Carvel (Doctor Forster), Paul Bazely (Black Mirror), Nina Toussaint-White (Bodyguard, Gameface) e Amrita Acharia (Game of thrones). Cosa troveremo in questo nuovo prodotto composto da quattro puntate? Sicuramente, stando alle parole del suo creatore, ci saranno omicidi, fantasmi del passato e tanta tensione psicologica. E poi… “amore, sempre amore!”. Quanto alla trama, Nathan (Russell Tovey) sta cercando con fatica di ricostruire la sua vita e di riscattarsi: è un uomo fondamentalmente buono, ma non ha reali obiettivi. Il suo matrimonio e l’equilibrio difficilmente raggiunto viene, però, turbato da Bob (Bertie Carvel) che riaffiora dal suo passato, a distanza di dieci anni da un evento che Nathan ha sperato con tutto se stesso che rimanesse nascosto. La fiction, diretta da Niall MacCormic (The Durrels), andrà in onda su ITV nel 2020.

Conclusioni

Questo, a grandi linee, ciò che ci aspetta a partire dal prossimo primo gennaio per quanto riguarda le serie tv thriller… tanta roba, ma se ancora non vi basta, prestissimo parleremo anche dei film che troveremo nel 2020.

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Articolo protocollato da Rossella Lazzari

Lettrice compulsiva e pressoché onnivora, una laurea in un cassetto, il sogno di lavorare nell'editoria e magari, un giorno, di pubblicare. Amo la musica, le serate tra amici, mangiare e bere bene, cantare, le lingue straniere, i film impegnati e cervellotici, il confronto, la condivisione e tutto ciò che è comunicazione.

Rossella Lazzari ha scritto 166 articoli: