Zero zero zero: Roberto SavianoZero zero zero, con questo libro Roberto Saviano torna a sette anni di distanza da Gomorra a raccontare la malavita, la sofferenza, il crimine radicato nella società e la gente per bene. Presentato il 4 aprile 2013 presso la Feltrinelli (anche editore del volume) di via Appia a Roma, Zero zero zero è un viaggio doloroso e sconvolgente nei mondi della cocaina. Quelli dei narcos, ma anche quelli della quotidianità. Dei mondi da cui, una volta entrati, è difficile evadere, sia che tu ci sia dentro come produttore, distributore, consumatore, o anche come scrittore. Dice Saviano:

Scrivere di cocaina è come farne uso. Vuoi sempre più notizie, più informazioni, e quelle che trovi sono succulente, non ne puoi più fare a meno. Sei addicted. Anche quando sono riconducibili a uno schema generale che hai già capito, queste storie affascinano per i loro particolari. E ti si ficcano in testa, finché un’altra – incredibile, ma vera – prende il posto della precedente.

Storie che coinvolgono oscuri pueblos messicani ma allo stesso tempo le metropoli mondiali, pesci piccoli, boss criminali e banche che riciclano il denaro patinato di polvere bianca. E la gente comune, quella che non ti aspetti. Medici, poliziotti, autisti. Gente vicina. A volte i tuoi stessi familiari. La cocaina viaggia come un fiume inarrestabile che nasce in Sudamerica, corre in Africa e arriva ovunque, con rigagnoli che attraversano il mondo intero, fino all’angolo di casa tua, senza che tu lo sappia.
Ed è così che alle ricostruzioni di vicende estreme, incredibili, intessute di fame di soldi e potere, di violenza inusitata, assenza di scrupoli, menzogne e facciate pulite, si intervallano capitoletti che ti riportano a contatto con la realtà di tutti i giorni, quella che ti è familiare e che è granello di questo mare di coca anch’essa, perché mentre da qualche parte leve impensabili manovrano miliardi e vite, accanto a te c’è un piccolo sostegno di questo impero che si regge su striscette impalpabili e allo stesso tempo potenti.
Un impero che moltiplica per centottantasei volte l’investimento, che produce settantamila morti l’anno in Messico, che richiede eliminazione immediata e feroce del concorrente per non perdere il mercato in pochi mesi. Un impero che ha immesso liquidità nell’economia mondiale in difficoltà, e ne ha preso il controllo, infettando oggi intere nazioni e per i prossimi decenni. Grecia, Spagna, Portogallo: terreni fertili per appropriarsi di quanto le istituzioni demoliscono o perdono ogni giorno.
Zero zero zero è un libro che è una costante esplorazione del potere, permeato da un contrasto stridente tra i piani alti della finanza e le terre selvagge dove tutto si origina. Un’opera vera, viva e dolorosamente denunciante un sistema mastodontico e un’accettazione inaccettabile.

Il video che segue è stato registrato da Repubblica.it alla presentazione di Roma: noi eravamo là e l’abbiamo vista dal vivo. Se ve la siete persi ritagliatevi un’oretta per rimediare e per ascoltare Saviano stesso raccontare parte delle sue pagine.
E ovviamente comprate il libro.

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1637 articoli: