Salone di bellezza per piccoli ritocchi di Alexander-McCall-SmithÈ ormai dal 2004 che Guanda continua fortunatamente a offrirci, al ritmo invidiabile di più di un titolo all’anno, i romanzi scritti da Alexander McCall Smith all’interno delle varie serie da lui create, e questa volta tocca a Salone di bellezza per piccoli ritocchi.
Il volume si colloca all’interno della serie del personaggio più noto uscito dalla penna di McCall Smith, l’investigatrice Precious Ramotswe, a capo della No. 1 Ladies’ Detective Agency.

La critica contemporanea specializzata in letteratura gialla ha spesso paragonato Precious Ramotswe a Miss Marple, e ci sembra accostamento azzeccato per certi versi, ma Alexander McCall Smith ha saputo distanziarsi in maniera efficace da quel modello originale. Ora la sua detective e i vari personaggi che affollano l’agenzia hanno trovato una forte identità, capace di creare un vasto seguito di fan nel giro di pochi anni.
Cerchiamo di scoprire cosa attende questa volta la migliore agenzia investigativa del Botswana.

Precious Ramotswe e tutta la sua agenzia investigativa stanno affrontando un periodo di grandi cambiamenti interni e la signora Ramotswe si trova, per una serie di coincidenze, a dover fare a meno di alcuni dei suoi più preziosi collaboratori per un po’ di tempo. La signora Makutsi, infatti, deve dividere le sue energie su vari fronti: il matrimonio le ha subito portato un erede di cui occuparsi, c’è una vecchia zia che la tiene impegnata e, ciliegina sulla torta, due cobra un po’ troppo invadenti le rubano altro tempo a disposizione, costringendola ad assentarsi.
Stessa cosa per il signor J.L.B. Matekoni, alle prese con una crisi personale e la voglia di rinnovare la sua immagine, decisione che lo porta a frequentare un corso per mariti moderni.

In trincea, fra una tazza di tè e una fetta di torta, rimane la sola signora Ramotswe che dovrà moltiplicare le sue forse per occuparsi dei vari casi, fra i quali troviamo quello di un ragazzo che afferma di avere diritto di eredità su una grande proprietaria terriera. L’avvocato che si occupa di curare il testamento del defunto sembra però convinto che il ragazzo sia un impostore che finge di essere il nipote del morto e Precious Ramotswe dovrà scoprire la verità.
Negli intervalli di tempo dovrà anche capire quel che davvero accade in un salone di bellezza che, appena aperto, sembra già essere in gravi difficoltà a causa di una serie di incidenti e coincidenze che, a uno sguardo più attento, non sembrano proprio casuali.

Cresciuto nello Zimbabwe, Alexander McCall Smith si è specializzato in diritto all’università di Edimburgo per poi insegnare legge all’Università del Botswana. È molto noto per i suoi romanzi e a partire dagli anni Ottanta ha accumulato un vasto numero di titoli che comprendono testi accademici, storie per bambini, gialli, racconti e altro ancora.
Tutti i volumi aventi come protagonista Precious Ramotswe sono pubblicati in Italia da Guanda.
Thriller Café ha ospitato, alcuni anni fa, un racconto dell’autore: Nessun posto per parcheggiare.

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