Il premio Tedeschi 2008 va, con mia grande gioia, a Enrico Luceri. La notizia è stata annunciata ieri sul blog del Giallo Mondadori. Il suo romanzo dal titolo Il mio volto è uno specchio sarà pubblicato il prossimo mese; la trama è la seguente:
Un albergo isolato sulle rive di un tetro lago. Due coppie di ospiti in viaggio di piacere, ognuna con molti scheletri nell’armadio. Un anziano pensionato misantropo, querulo e ipocondriaco con la sua seconda moglie. Il ricordo incombente di un figlio tradito dal suo stesso sangue. Una presenza misteriosa in cerca di vendetta, diabolica nell’architettare agguati mortali. Tra delitti inspiegabili e indagini alla cieca, un thriller che segna l’atteso, grande ritorno del suspense gotico. All’interno, i racconti vincitori del premio Gran Giallo Città.
Affermazione di grandissimo prestigio, questo vittoria al premio Tedeschi arriva per Enrico Luceri dopo diversi successi e piazzamenti in altri concorsi per gialli (non ultimo il Delitto d’autore vinto poco tempo fa assieme ad Andrea Franco) e una ingiusta squalifica dopo un primo posto ex aequo a un Gran Giallo di Cattolica (il racconto in questione era già apparso sul web).
Nessuna sorpresa quindi da parte mia, che ben conosco le qualità di Enrico, ma solo complimenti e l’augurio che questo premio che ha lanciato tanti scrittori famosi possa essere non un punto d’arrivo ma un trampolino di lancio verso nuovi ambiziosi traguardi.
E per chi non avesse mai letto niente di suo e fosse curioso, vi segnalo le precedenti antologie personali, Vita segreta di uno scrittore di gialli e Le colpe vecchie fanno le ombre lunghe, o la recente raccolta di autori vari Opera Narrativa Noir, che contiene anche un suo racconto.
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