Non può essere omicidio! di Hugh AustinPolillo continua a regalarci gemme dal passato e, come nel presente caso di Non può essere omicidio! di Hugh Austin, si tratta di opere inedite in Italia, altro elemento di valore che contraddistingue questa casa editrice nel panorama nostrano.
Non può essere omicidio! è apparso in originale nel 1935 nella collana Doubleday Crime Club ed è il romanzo d’esordio di Hugh Austin: l’edizione di Polillo presenta la traduzione di Dario Pratesi.

Hugh Austin è una figura particolare all’interno della scena gialla del Primo Dopoguerra: nato negli USA nel 1903, debutta appunto nel 1935 e nel giro di pochi anni, dal 1935 al 1938, pubblica altri quattro romanzi, che si contraddistinguono per il fatto di contenere la parola “murder” nel titolo. L’altro elemento comune a tutti i titoli è il fatto che ad alcune pagine dalla conclusione del romanzo Hugh Austin è solito inserire una “nota al lettore” nella quale lo sfida a risolvere in quel momento il rebus e a identificare l’assassino prima della conclusione.

Può sembrare, e forse lo è, una trovata che spezza il ritmo della lettura ma, trattandosi di situazioni alla Ellery Queen, è comunque più appropriata che in tanti altri casi. Il protagonista di questi cinque gialli è Peter D. Quint che, nel corso della serie, viene promosso da sergente a tenente della Squadra Omicidi di New York.
Nel 1938 l’autore pubblicò anche un mistery fuori da questo ciclo e quindi si ritirò dalla scena, salvo ricomparire dieci anni dopo con altri tre volumi. Hugh Austin è quindi morto a Bayside (NY) nel 1964. Arriviamo ora alla trama di Non può essere omicidio!

Una donna viene trovata priva di vita nel suo letto, nel palazzo degli Haughton e, dopo una sbrigativa quanto errata diagnosi di morte per cause naturali, il sergente Quint capisce che è ben possibile che si tratti di delitto e comincia a indagare. Poco dopo i suoi sospetti vengono confermati da un nuovo decesso, questa volta nientemeno che un assassinio in camera chiusa. E, in rapida successione, un terzo omicidio!

Fra gatti e persone allergiche ai felini, caffè probabilmente drogati, povere cameriere dagli abiti lussuosi, sveglie che non suonano quando dovrebbero, maggiordomi anziani e bugiardi, cognate svenevoli e seducenti e, su tutto, una famiglia di banchieri che naviga in cattive acque, Quint dovrà spremere le meningi al suo massimo per arrivare all’identità dell’assassino.

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Non può essere omicidio!
  • Editore: Polillo
  • Autore: Hugh Austin , Dario Pratesi

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1637 articoli: