Gaboriau e Il dossier 113

Emile Gaboriau è stato nel tardo 800 uno dei padri del romanzo poliziesco, francese e non solo, ma le indagini del suo Lecocq hanno trovato da noi poco spazio, almeno finora. Costa&Nolan cerca di rimediare a questa mancanza pubblicando Il dossier 113, terzo romanzo con protagonista l’ispettore della Sureté.
Un ingente furto viene commesso a Parigi ai danni del banchiere Fauvel: gli vengono sottratti senza effrazione 350 mila franchi dalla cassaforte, della quale solo due persone possedevano chiave e combinazione. Viene immediatamente sospettato e arrestato il cassiere della banca, ma si scopre presto che non ci sono prove certe a suo carico. L’ispettore Lecoq e l’agente della Sûreté Fanferlot, detto lo Scoiattolo, indagano e l’investigazione li porta indietro nel tempo, sino agli anni della Restaurazione.
Un mix di temi classici del fueilleton, allora di gran moda, e – per la prima volta – meticolosa indagine poliziesca.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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Gaboriau e Il dossier 113

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

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