Ferro e sangue di Liza MarklundOttime notizie per i fan di Annika Bengtzon: Ferro e sangue di Liza Marklund segna il ritorno della giornalista-investigatrice più famosa della Svezia.
Uscito in patria nel 2015 con il titolo di Järnblod, Ferro e sangue arriva a noi grazie a Marsilio Editori nella collana Farfalle/I Gialli, con la traduzione di Laura Cangemi.

Liza Marklund, oltre a essere la brava e fortunata autrice di una delle serie thriller di maggiore successo in Svezia e nel mondo, con più di quindici milioni di copie vendute, è anche una editorialista e giornalista di fama e ha co-fondato la casa editrice Piratförlaget. Fortemente impegnata nel sociale, con una particolare predisposizione per i diritti delle donne, Liza vive fra Marbella e Stoccolma.

Ferro e sangue è l’undicesimo volume del ciclo di indagini di Annika Bengtzon e segna anche l’inizio di una migliore cura editoriale da parte di Marsilio nei confronti dell’autrice svedese, visto che fino a questo punto non sempre è stato rispettato l’ordine cronologico di uscita nel portare in Italia le sue opere.

Annika Bengtzon lavora in qualità di reporter per la Stampa della sera da più di quindici anni, ma ricorda ancora con precisione il suo primo pezzo: riguardava l’omicidio di una ragazza che lavorava in un club, lo Studio Sex. Il caso, a distanza di tanti anni, non è ancora stato chiuso e non si conosce il nome del responsabile della morte della ragazza. Quel primo caso ha spinto Annika a impegnarsi sempre di più e seguire il suo senso della giustizia, occupandosi spesso di indagini irrisolte ed esponendosi a molti rischi mentre lo faceva.

Eppure, proprio ora che ci sarebbe da festeggiare per una carriera che procede molto bene e una vita che comincia a funzionare, Annika si trova a rischiare di perdere tutto quello per cui ha lottato. Ci sono infatti dei piani per smantellare il quotidiano presso il quale lavora e, allo stesso tempo, sua sorella Brigitta sembra essere scomparsa dopo averle lasciato alcuni messaggi inquietanti.

Stretta fra queste due preoccupazioni, Annika si troverà coinvolta in una indagine che la obbligherà a confrontarsi con la sua famiglia e con il passato, in particolare con una scelta drammatica e importante che portò la donna, in gioventù, a un gesto che segnò tutta la sua vita. Il forte amore per il giornalismo, la strenua lotta in difesa di una società paritaria e dei diritti delle donne e la spiccata solidarietà nei confronti dei deboli e degli oppressi si misceleranno in quello che è a tutti gli effetti un momento importante e decisivo nella vita di Annika Bengtzon.

Oltre a questa serie, Liza Marklund ha firmato altri titoli, fra i quali possiamo ricordare Cartoline di morte (Postcard Killers, 2010 – Longanesi, 2011) scritto insieme a James Patterson.
Le indagini di Annika Bengtzon sono state trasposte su grande e piccolo schermo, in un gruppo di film che ha visto l’attrice svedese Malin Crépin interpretare il ruolo della protagonista.

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