Balene bianche – Richard Price
Grazie alla puntuale e precisa opera di Neri Pozza, torna nelle nostre librerie un autore a nostro modo di vedere fondamentale nel panorama del thriller contemporaneo quale Richard Price, che con Balene bianche (traduzione di L. Briasco) torna a far rivivere la principale protagonista di molte delle sue opere, New York City.
Oltre alla grande attenzione per la città, le sue vie e zone, quartieri, abitanti e problemi, torna anche un altro punto di forza fisso nelle opere di Price, ovvero la coralità del racconto e le moltitudini di personaggi che compongono il quadro della storia.
Anche Balene bianche, infatti, è una vicenda che riguarda tanti protagonisti e molte situazioni, frammentate ma unite dal tessuto narrativo.
Verso la metà degli Anni Novanta i cosiddetti Wild Geese, che potremmo chiamare I Sette dell’Oca Selvaggia, erano senza dubbio la squadra più affiatata di detective nell’East Bronx. Assegnati a uno dei quartieri più problematici di tutta New York, si sono sempre fatti valere perché frequentavano la gente comune, non disdegnavano bar e bische clandestine, conoscevano ogni tipo di persona e amavano giocare e bere, ma quando ci si doveva occupare di criminali ecco che non avevano pietà ed erano inesorabili.
Quei sette erano in sostanza una squadra molto efficace e compatta, di quelle che vengono ricordate a lungo.Ma anche le squadre migliori hanno qualche rimpianto e per quei sette ciò si traduce nelle loro personali Balene bianche, vari malviventi che sono riusciti a compiere i loro crimini di fronte ai detective senza poter essere arrestati.
Il tempo è passato e i Wild Geese sono rimasti in cinque da sette che erano: Billy Graves, John Pavlicek, Jimmy Sheridan, Yasmeen Assaf-Doyle e Redman Brown. Un loro compagno è morto dopo una vita di tre pacchetti al giorno e un altro ancora è ormai in pensione e ha dimenticato ogni balena. E di quei cinque solo Billy Graves è ancora in servizio, nella Squadra notturna del Dipartimento di polizia di New York. Un incarico non proprio esaltante e di primo piano, che però lo porterà a…
Balene bianche (The Whites in originale) è il nono romanzo di Richard Price, la cui carriera è cominciata a metà anni Settanta e che è sempre stata condotta all’insegna di titoli di grande impatto, e che vanta una ottima serie di premi e riconoscimenti quali l’American Academy of Arts and Letters, l’Edgar Award e una nomination all’Oscar.
L’apparente scarsa prolificità dell’autore in campo letterario è colmata dalla sua attività parallela in qualità di sceneggiatore di vari titoli importanti quali The Wanderers, Il colore dei soldi, Clockers o The Wire.
Altri articoli che potrebbero piacerti
I Wanderers, di Richard Price
Protagonista oggi al ThrillerCafe Richard Price, scrittore e sceneggiatore premiato con l'Edgar Award per la serie The wire nel 2007. Recensiamo il suo primo romanzo: I Wanderers, cult degli anni 70 e uscito da poco per Giano in una nuova traduzione. Titolo: I Wanderers Autore: Richard Price Editore: Giano Traduttore: [...]
LeggiLa vita facile – Richard Price
La vita facile è il titolo dell'ultimo libro di Richard Price (Lush life), in uscita per Giano, che dopo Laura Lippman porta in Italia un altro ottimo autore. Premiato con un Edgar Award per la sceneggiatura della serie The wire, Price è un romanziere che riesce a lavorare anche per Hollywood senza farsi fagocitare [...]
Leggi
