
Benvenuti al bancone del Thriller Café, dove i libri sono serviti caldi e fumanti, pronti per essere gustati fino all’ultima pagina. Oggi, offriamo un aroma intenso, molto amaro, con una spolverata di mistero: “Ombra” di Enrico Pandiani edito da Nero Rizzoli.
Non vi capita mai di desiderare una vita tranquilla, libera da pericoli e complotti intricati? Bene, allora non siete Max, Abdel, Sanda e Vittoria.
Dopo essere evasi da un carcere francese e aver ottenuto una seconda possibilità, si trovano catapultati in un mondo in cui non basta essere abili detective, ma bisogna anche sopravvivere a un gioco di ombre e luci, dove la distinzione tra bene e male si confonde tra gli i labirintici corridoi della Curia. Una narrazione, ispirata a dei fatti di cronaca che non teme di affrontare tematiche scomode, basandosi su ricerche approfondite. La storia mette in luce volti della società e della Chiesa che, purtroppo, esistono eccome.
In “Ombra“, Pandiani crea un affresco in cui il mondo del clero, di solito percepito come benevolo e protettivo, rivela un lato oscurissimo, tinto di avidità e privo di scrupoli. Come detective al servizio di un misterioso personaggio che si fa chiamare Numero Uno, la banda Ventura si trova a dover indagare su un caso che alla superficie sembrava un semplice incidente stradale. Come sa bene chiunque abbia mai risolto un giallo, le coincidenze sono difficili da digerire e preludono sempre a qualche imprevisto.
Dopo ‘Fuoco’, primo episodio della serie che si è aggiudicato il Premio Scerbanenco 2022, Pandiani, con la sua scrittura raffinata e diretta, crea un puzzle intricato che si compone pezzo dopo pezzo, indizio dopo indizio, in un crescendo di suspense che cattura e coinvolge il lettore, accompagnandolo in un viaggio di denuncia tra le pieghe nascoste della società.
Il libro si addentra nell’esplorazione dell’avidità e dei vizi dell’uomo, mostrando sia le loro manifestazioni visibili, sia le loro radici nascoste nel più intimo dell’individuo. È una trama scenografica ricca di azione in cui i protagonisti, forzati a una lotta incessante per proteggere se stessi e coloro che amano, sono rappresentati con profondità e realismo. Un’attenzione in particolare viene dedicata a Vittoria, la malinconica alsaziana, che si rivela un personaggio femminile di grande forza, tenerezza e determinazione.
“Ombra” è una tazza di caffè nero, forte e intenso, che va gustato lentamente, lasciando che i suoi sapori avvolgano e sorprendano. Non tutto è come sembra, e le ombre possono nascondere più di un segreto. Sorseggiamo questo “caffè” insieme!