Le abitudini delle volpi, di Arnaldur IndridasonSempre più amato in Italia, Arnaldur Indridason torna in questi giorni in libreria con Le abitudini delle volpi, nuovo romanzo come sempre edito qui da noi da Guanda e tradotto da Silvia Cosimini. Protagonista è ancora una volta il commissario Erlendur Sveinsson, la cui saga è arrivata a dodici volumi e della quale questo libro è l’episodio undici (ricordiamo che i primi due non sono mai stati tradotti nel nostro paese). In Le abitudini delle volpi (Furðustrandir), Erlendur è tornato per qualche giorno nel piccolo villaggio in cui è cresciuto, sulle rive di un fiordo dell’Islanda orientale. Non si tratta di un viaggio di piacere, tuttavia: il commissario ha infatti deciso una volta per tutte di liberarsi dell’ossessione che lo perseguita fin da quando era bambino: la sparizione del fratello minore Bergur, durante una tempesta di neve. Per affrontare i fantasmi del passato, passa la notte da solo nel rudere abbandonato della sua casa, aspettando che buio e gelo lo riconducano a quel giorno che devastò la sua famiglia; di giorno, vaga per i boschi cercando indizi.
E mentre è sulle tracce di qualcosa che sveli cosa accadde a Bergur, si imbatte in una vicenda per molti versi simile: una giovane donna è sparita durante una bufera, nel gennaio del 1942. C’è ancora chi lo ricorda, e chi vorrebbe che la cosa non tornasse a galla. Immerso in un paesaggio selvaggio, Erlendur si ritrova senza saperlo a condurre un’indagine al confine tra realtà e allucinazione, spinto dalla un’intima e struggente necessità di trovare risposte che lo porterà a riaprire ferite mai chiuse e a riportare in luce antiche suggestioni e tormenti inconfessabili.

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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