Lauren BeukesAutrice di The Shining Girls, ospitiamo oggi al ThrillerCafe Lauren Beukes. Ci parla dei suoi romanzi, ma non solo. Leggete qui cosa ci ha raccontato…

[D]: Ciao Lauren, benvenuta al Thriller Café. La nostra prima domanda è molto semplice: chi è Lauren Beukes come persona e come scrittrice?
[R]: Questa non è affatto facile! Scrivo libri con un tocco fantastico che esplorano grandi temi e s’interrogano su chi siamo al mondo. Sono sudafricana – che mi rende molto consapevole di come la storia ci tormenta. Sono una ex-giornalista, il che significa che sono stata in grado di conforntarmi direttamente con questioni sociali e ottenere un pass al backstage del mondo. Sono la madre di un bambino di cinque anni folle e curioso, il che mi rende consapevole di quanta meraviglia e gioia c’è nel mondo.

[D]: Diventare una scrittrice è sempre stato un obiettivo per te, o hai capito che volevi scrivere in un momento particolare della tua vita?
[R]: Ho voluto essere una scrittrice da quando avevo cinque anni e ho scoperto che si poteva essere pagati per inventare storie per una vita! Mi ha sconvolto.

[D]: Come è nato il tuo romanzo The Shining Girls? C’è stato qualcosa in particolare che ti ha dato l’idea?
[R]: Stavo perdendo tempo su Twitter, come si fa di solito, scherzando con uno sconosciuto a caso. Ho buttato lì l’idea, per scherzo, che avrei dovuto scrivere un romanzo su un serial killer che viaggia nel tempo e poi ho subito cancellato il tweet perché pensavo di poter fare qualcosa di veramente interessante con quello spunto. Recentemente stavo scherzando su Twitter con un altro estraneo e ho suggerito che potrei scrivere un libro su un personaggio femminile alla Bret Easton Ellis a una conferenza sull’aria condizionata in Qatar. Non è abbastanza intrigante, ma c’è qualcosa di interessante…

[D]: I viaggi nel tempo rendono il libro un crossover tra thriller e fantascienza: è stata una scelta precisa o è semplicemente capitato?
[R]: Scrivo le storie che mi capitano. Non penso mai alle etichette di genere. E’ una naturale evoluzione.

[D]: Tu e la protagonista, Kirby, siete simili in qualche aspetto?
[R]: Entrambe troviamo molto difficile “lasciare correre” le ingiustizie sociali. Non siamo pronte a perdonare. Vogliamo giustizia. Forse è ingenuo.

[D]: Questo è il tuo primo libro tradotto in Italia: perché ai lettori potrebbe piacere? C’è qualcosa che potrebbero trovare difficile da accettare?
[R]: Se si accettano i viaggi nel tempo, andrà tutto bene. Potrebbe volerci un po’ per abituarsi, ma tutto è molto accuratamente costruito.

[D]: E’ vero che sta per diventare una serie TV?
[R]: E’ stato opzionato dalla Appian Way e MRC di Leonardo DiCaprio per essere trasformato in una serie tv o un film. Ma di solito queste cose richiedono anni per raccogliere il denaro, trovare il regista giusto. E’ un processo lungo, ma molto promettente.

[D]: Broken monsters sarà il tuo nuovo romanzo. Cosa ci puoi dire in proposito?
[R]: Si tratta di un romanzo su una città distrutta, sogni infranti e gente spezzata che cerca di mettersi di nuovo insieme. Segue cinque personaggi circondati da corpi metà animali e metà umani in luoghi abbandonati.

[D]: Un suggerimento per aspiranti scrittori. Un suggerimento per appassionati lettori.
[R]: Finite il maledetto libro, non conta nient’altro. Leggete mischiando tutti i generi, autori e generi di storie.

[D]: Se vuoi dire qualcosa, questo è il momento…
[R]: Qualcosa! No, va bene, se vi è piaciuto The Shining Girls, tenete d’occhio alcuni fantastici libri che escono quest’anno come Annihilation di Jeff Vandermeer e The Three di Sarah Lotz.

[D]: Vuoi salutare a lettori di Thriller Café (e tuoi)?
[R]: E’ sempre un piacere interagire con i lettori, su Twitter o nel mondo reale. Ho avuto il piacere di partecipare al Courmayeur Noir Festival e anche incontrare i lettori in un meraviglioso salotto letterario a Milano. Penso che siano stati i miei eventi preferiti dell’anno grazie alla gente che ho incontrato, e l’Italia ha un posto speciale nella mia vita.

[D]: Grazie per aver accettato il nostro invito, Lauren : è stato un piacere averti al Thriller Café.
[R]: Grazie!

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1646 articoli: