Ho ricevuto l’altro ieri sera il comunicato stampa di chiusura della rassegna Grangiallo a Castelbrando, ma i risultati del concorso me li aveva già dati la mia amica Monica Bartolini, che dopo la vittoria al Cattolica 2010 è ancora una volta tra i finalisti di questo premio per gialli e stavolta finita sul podio (2a, per la precisione).
A spuntarla è stato Toi Bianca che ha vinto l’edizione di quest’anno con il suo romanzo, ambientato in Sicilia, “Nessuna stella è per te”. Alle sue spalle appunto Monica Bartolini con il racconto “Al comma 4”, che tratta di un episodio di stalking che finisce nel sangue, e terzo Fabio Galli con il testo “Menti bruciate”, un lavoro di introspezione dentro la realtà dello stress mentale patito da managers di alto livello, che procede parallelamente ad un omicidio.
Unica pecca di questa lodevole iniziativa, secondo me, è la sezione unica sia per romanzi che per racconti: se l’anno prossimo  si pensasse di scindere le due categorie, credo sarebbe meglio, essendo comunque non paragonabile un’opera lunga 200.000 battute con una di 20.000.
In ogni caso, da ThrillerCafé complimenti a tutti i finalisti e in particolari ai tre autori giunti sul podio; l’appuntamento con Grangiallo a Castelbrando, per ora, è rinviato al prossimo bando.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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