China Girl di Don WinslowEinaudi deve aver giudicato positivamente il lancio del primo volume della serie dedicata a Neal Carey, il primo personaggio creato da un ancora acerbo Don Winslow, e ora porta in libreria, dopo appena due mesi, il secondo titolo, China Girl.
Correvano i primi anni Novanta e lo straordinario autore newyorkese stava ancora provando a trovare la sua voce quando pubblicò, nel giro di una manciata di anni, ben cinque romanzi dedicati alla figura di questo investigatore privato dalle capacità tanto straordinarie quanto è anomala la sua formazione.

Nel recente London Underground infatti, arrivato in Italia come questo China Girl con la traduzione di Alfredo Colitto, facevamo conoscenza con i primi passi di Neal Carey nel mondo del “lavoro”: salvato a undici anni da un probabile futuro di stenti, furti e piccoli crimini per le strade di New York, Carey veniva preso sotto la benevola ala protettrice degli Amici di Famiglia.

Questo gruppo è una società segreta di investigazioni che opera con metodi in bilico fra legalità e sistemi un po’ meno accettabili, lavorando per clienti molto facoltosi e ben in vista che hanno bisogno di interventi efficaci ma con baso profilo.

Neal Carrey passò quindi vari anni affrontando una formazione completa, a 360 gradi: accanto agli studi universitari ecco i corsi per strada su come pedinare efficacemente una persona o entrare in un appartamento senza lasciare traccia del proprio passaggio.
Studi che hanno portato i loro frutti: a soli ventitré anni il giovane uomo è in sostanza il migliore agente degli Amici di Famiglia ed è pronto a risolvere un caso molto difficile, la scomparsa della figlia di un senatore, finita a Londra nell’ambiente dei punk antagonisti, così come letto in London Underground.
E quel primo incarico deve aver soddisfatto gli Amici di Famiglia, che ora sono pronti a spedire Neal fra San Francisco e la Cina per un incarico probabilmente ancora più difficile e complesso, nel presente China Girl.

Robert Pendleton è un vero e proprio talento nel campo della chimica e, anche grazie ai finanziamenti che ha ricevuto dagli Amici di Famiglia, è riuscito nel corso del tempo a sintetizzare la formula di un fertilizzante molto efficace che potrebbe fruttare una fortuna a lui e agli investitori.

Purtroppo Pendleton è anche sparito senza lasciare alcuna traccia di sé: partito per una conferenza a San Francisco, ha interrotto ogni comunicazione e sembra essere svanito nel nulla. Essendoci di mezzo la potente organizzazione di New York, ecco che entra in ballo anche il loro agente migliore, Neal Carey.
L’uomo dovrà infatti indagare sul caso, partendo proprio dalla città dove Pendleton è stato visto l’ultima volta.

E San Francisco è solo il punto di partenza per una lunga odissea che porterà Carey dalla sponda occidentale degli Stati Uniti fino a Hong Kong e poi nella Cina più remota e rurale, in un viaggio avventuroso che lo costringerà a destreggiarsi fra Cia, governo cinese e una organizzazione segreta agguerrita e letale.
E, per complicare le cose, spunterà anche la stupenda e affascinante Li Lan: dark lady o vittima di un piano criminale?

China Girl (The Trail to Buddha’s Mirror, 1992) è il secondo volume delle indagini di Neal Carey: preceduto da London Underground (A Cool Breeze on the Underground, 1991 – Einaudi Stile Libero, 2016), viene seguito da tre titoli non ancora tradotti in Italia: Way Down on the High Lonely (1993), A Long Walk up the Water Slide (1994) e infine While Drowning in the Desert (1996).

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Articolo protocollato da Elvezio Sciallis

Elvezio Sciallis è stato uno dei più attenti e profondi conoscitori di narrativa e cinema di genere horror. Ha collaborato per molti anni con La Tela Nera e con Thriller Café prima della sua tragica scomparsa nel maggio 2019.

Elvezio Sciallis ha scritto 245 articoli: