Tornata di voti numero 3 per il Bloody Mary Award 2009, il premio che ThrillerCafe assegna al miglior romanzo di genere giallo/thriller/noir in base ai voti di una giuria di esperti: scrittori, editor, giornalisti e webmaster.
Oggi pubblichiamo le preferenze di:
– Diana Lama (in alto a destra nella foto)
– Marilù Oliva (in basso a destra)
– Gaia Conventi (in basso a sinistra).

Diana Lama è autrice dei romanzi Solo tra ragazze e La sirena sotto le alghe e di racconti editi in numerose antologie.
Ha scelto questi tre romanzi:

1. Il suggeritore, di Donato Carrisi, Longanesi
2. Il sudario di ghiaccio, di Richard Montanari, Nord
3. Io confesso, di Cody McFadyen, Piemme.

Marilù Oliva ha pubblicato di recente il romanzo Repetita e diversi racconti in antologie, oltre che due saggi. Collabora attivamente con siti e riviste di settore.
I suoi voti vanno a:

1. Veracruz, di Valerio Evangelisti, Mondadori
2. Io ti perdono, di Elisabetta Bucciarelli, Kowalski
3. Il mio vizio è una stanza chiusa, di AA.VV. a cura di Stefano Di Marino, Mondadori.

Gaia Conventi è la vincitrice per il 2009 del noto premio per narrativa breve di genere giallo “Gran Giallo di Cattolica”.
Le sue preferenze sono state:

1. Buon sangue italiano – Delitti e detectives del thrilling nostrano, di AA.VV., Guaraldi (Uscì con Rusconi, è stato introvabile per anni, ora Guaraldi l’ha rimesso a nuovo. Probabilmente anche il fatto d’averlo ricevuto in regalo al MystFest gioca a suo favore, all’interno troverete una buona “palestra” per cimentarvi alla prossima edizione del Gran Giallo ma anche la riprova, se mai ce ne fosse bisogno, che in Italia la suspense è di casa)
2. Pianoforte vendesi, di Andrea Vitali, Garzanti (Qualcuno obietterà che di noir ha ben poco, altri diranno che è un romanzo troppo breve per definirlo tale. Lo includo nella tripletta perché vale la pena leggerlo)
3. Randolph, un cane molto diplomatico, di J. F. Englert, Garzanti (E’ il seguito di “Elementare, Randolph” e non mi ha deluso. Ho apprezzato l’ambientazione “canina” alle Nazioni Unite. Non è un giallo serio? E’ vero, lo ammetto, però è una lettura piacevole e non mancano né i sorrisi né i colpi di scena).

L’appuntamento con i prossimi voti è a domani: volete essere sicuri di non perderveli? Iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter!

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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