I am in danger and only you can help me by replying to this sms. PLEASE LEAVE ANY NONSENSE EXCUSES: POST A REPLY IN SECONDS”.

Comincia così, con una sorta di messaggio in bottiglia – una richiesta di aiuto concessa dal rapitore di Candice Monroe al suo ostaggio – la ricostruzione romanzata della rapina del secolo, nota come operazione Senza Limiti, realmente accaduta il 19 febbraio del 2013.

Il Roversi giornalista ne aveva già copiosamente scritto all’epoca, ma questa truffa informatica colossale, agita contemporaneamente sui bancomat di sei continenti su sette, gli si offriva da anni come trigger ad una non-fiction narrative frizzante e godibilissima. 

Il Roversi scrittore ci ha costruito attorno un team di investigatori dal sapore meltin pot, unendo una testa di cuoio spagnolo, un esperto informatico ed una alta in grado della polizia giudiziaria francesi, un ex delle forze speciali ed una profiler italiana. Quest’ultima – Gaia Virgili – torna da un altro fortunatissimo thriller dello stesso autore, quello Psychokiller di cui una presentazione frutta la conoscenza diretta tra la criminologa e la Monroe, rapita da un fantomatico soggetto dall’occhio azzurrissimo che si fa chiamare Defoe.

La ricetta del romanzo contiene tutti gli ingredienti non solo per tenervi incollati alle pagine, ma anche per immaginarne una trasposizione cinematografica: c’è azione (la squadra salta su e giù da aerei e furgoni, attraversa mezza Europa e vola a New York sino a Santo domingo); c’è la corsa contro il tempo (solo 24 ore per trovare la Monroe rapita e solo altre 24 ore per ripulire gli ATM di tutto il mondo, sino ad un totale di 45 milioni di dollari volatilizzati); ci sono i topoi del noir, dalla femme fatale al gigante corpulento, dall’ex legionario a l’étrangère alla giovane profiler che si allena con mosse di aikido. E c’è la sfida intellettuale tra l’ideatore dell’hack (ossia della trovata, termine da cui deriva il più noto “hacker”), che scappa seminando indizi come in una sciarada, e la donna che lo insegue sino ad un imprevedibile ma delizioso finale, foriero di ulteriori avventure.

Il colpo tocca, come in quel nero febbraio di alcuni anni fa, le città più ricche del mondo, da Tokyo a Berlino, da Hong Kong a Stoccolma: “ovunque ci fossero dei bancomat da svuotare, hanno inviato una squadra pronta, al momento prestabilito, a entrare in azione per svuotarli. Nell’arco delle dieci ore dell’attacco sono state effettuate trentaseimila transazioni e il bottino che si sono portati a casa quei bastardi è astronomico” ci ricorda l’autore ma “tutta l’operazione nasce e prospera nel dark web, la parte nascosta di internet (…) l’apporto umano è stato solo quello di prelevare materialmente i soldi dai distributori automatici”.

A Gaia e alla sua squadra non resta quindi che una chance per individuare e arrestare gli ideatori: trovare l’anello debole della catena. E questa è la sfida che Paolo Roversi, penna dalla punta affilatissima, molto amato dal pubblico italiano ed internazionale ( e straordinariamente simpatico ed alla mano di persona) lancia anche ai suoi lettori. ppa seminando indizi come in una sciarada, e la donna che lo insegue sino ad un imprevedibile ma delizioso finale, foriero di ulteriori avventure.

Il colpo tocca, come in quel nero febbraio di alcuni anni fa, le città più ricche del mondo, da Tokyo a Berlino, da Hong Kong a Stoccolma: “ovunque ci fossero dei bancomat da svuotare, hanno inviato una squadra pronta, al momento prestabilito, a entrare in azione per svuotarli. Nell’arco delle dieci ore dell’attacco sono state effettuate trentaseimila transazioni e il bottino che si sono portati a casa quei bastardi è astronomico” ci ricorda l’autore ma “tutta l’operazione nasce e prospera nel dark web, la parte nascosta di internet (…) l’apporto umano è stato solo quello di prelevare materialmente i soldi dai distributori automatici”.

A Gaia e alla sua squadra non resta quindi che una chance per individuare e arrestare gli ideatori: trovare l’anello debole della catena. E questa è la sfida che Paolo Roversi, penna dalla punta affilatissima, molto amato dal pubblico italiano ed internazionale ( e straordinariamente simpatico ed alla mano di persona) lancia anche ai suoi lettori. 

Compra su Amazon

Sconto di 0,85 EUR
Black Money
373 Recensioni
Black Money
  • Editore: SEM
  • Autore: Paolo Roversi

Articolo protocollato da Alessia Sorgato

Alessia Sorgato, classe 1968, giornalista pubblicista e avvocato cassazionista. Si occupa di soggetti deboli, ossia di difesa di vittime, soprattutto di reati endo-famigliari e in tema ha scritto 12 libri tra cui Giù le mani dalle donne per Mondadori. Legge e recensisce gialli (e di alcuni effettua revisione giuridica così da risparmiarsi qualche licenza dello scrittore) perché almeno li, a volte, si fa giustizia.

Alessia Sorgato ha scritto 102 articoli: