monica-bartolini-persistenti-tracceCon grande piacere presentiamo oggi su Thriller Café l’ultimo lavoro della Rossachescrivegialli, ossia della nostra collaboratrice Monica Bartolini, dal titolo Persistenti tracce di antichi dolori, edito da I Buoni Cugini Editori di Anna Squatrito e Ivo Tiberio Ginevra, anche lui apprezzato recensore e amico di Thriller Café. Dopo averci intrigato con mappe astrali e investigazioni poliziesche contemporanee, questa volta Monica Bartolini ambienta i suoi gialli in tre epoche molto lontane e presso popoli che subirono violente distruzioni: nel 293 a.C., all’alba della battaglia di Aquilonia tra Romani e Sanniti, nell’806 d.C., anno della distruzione dell’Abbazia di Iona nell’antica Scozia e nel 1562, quando fu celebrato un Autodafé nello Yucatan, nel quale vennero bruciate pergamene e altri oggetti di culto dei Maya. Le persistenti tracce del titolo sono rappresentate da tre reperti, attualmente conservati nei musei europei: l’aes grave, una delle monete del Medagliere Capitolino, il Reliquiario di Monymusk, conservato al National Museum of Scotland e il Codex Dresdensis, la pergamena maya che giace nelle viscere della Biblioteca Universitaria del Land di Sassonia. Il valore storico, pressoché inestimabile, che hanno acquisito ai giorni nostri, non è nulla rispetto al valore simbolico che avevano in origine, capace di scatenare guerre, saccheggi, omicidi, violenze di ogni tipo.

Gli assidui lettori di Thriller Café sanno già quanto Monica Bartolini sia una lettrice attenta e preparata (qui le sue recensioni), ma per chi non la conoscesse come autrice ci vuol poco a capire di che pasta sia fatta: basti dire che è stata finalista al Premio Tedeschi 2011 e ha vinto il Gran Giallo Città di Cattolica. Risultati che testimoniano la sue indubbie qualità come giallista classica e che dovrebbero consigliare a tutti gli amanti del genere di leggerne gli scritti, a prescindere dall’attestato di stima del sottoscritto.

Buon viaggio, quindi, seguendo le persistenti tracce fin giù nel gorgo cupo della storia antica.

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Persistenti tracce di antichi dolori
  • Bartolini, Monica (Autore)

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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