La collana Segretissimo di Mondadori, diretta dall’infaticabile Franco Forte, è sempre alla ricerca di talenti. Tra gli ultimi a essere ammessi nel prestigioso club c’è Fabrizio Borgio, scrittore con un passato nell’Esercito Italiano.

Una passione per la scrittura nata già nel periodo adolescenziale, insieme a quella per il cinema. Dopo essersi congedato dall’Esercito, ha potuto dedicarsi alle sue passioni, collaborando anche alla stesura di diverse sceneggiature. Nell’ambito della scrittura ha spaziato dal giallo al noir, approdando di recente alla spy story con Nero Libia.

Nel romanzo sono presenti due caratteristiche fondamentali delle storie di spionaggio: una trama intricata e un buon protagonista. Iniziamo da quest’ultimo punto. Il personaggio principale di Nero Libia è l’italianissimo maresciallo Leone Nosenzo, ranger del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino. Da scrittore di Action Tricolore ho apprezzato molto questa caratteristica, che non nascondo essersi rivelata il motivo principale per cui ho iniziato la lettura.

Green Stone, questo è il nome in codice del protagonista, svolge all’occorrenza dei lavori speciali per l’AISE, branca dei servizi segreti italiani. L’autore ha costruito un personaggio scaltro e coriaceo, anche se non più nel fiore della giovinezza. Ritengo che questo aspetto sia gradito a molti lettori di Segretissimo, spesso sopra i 50 anni, aiutandoli a immedesimarsi meglio nel protagonista.

Veniamo alla trama. Tutto inizia a Tripoli, Libia. Green Stone è incaricato di svolgere una delicata missione per conto dell’AISE. In supporto ci sono tre colleghi: Caramba, Moschino e Gino. Il maresciallo Nosenzo ancora non immagina che quello sarà il punto di partenza di una pericolosa girandola di eventi. Durante la narrazione, si ritroverà invischiato in una torbida storia di imprese, criminali, banchieri, contractor e miliziani, tutti attratti da una potenziale fonte di denaro. Tanto denaro. Una quantità tale da giustificare la morte di molte persone, quasi tutti inconsapevoli di essere pesci finiti a navigare in un mare troppo grande. Mare in cui Green Stone dovrà navigare a vista.

Gli intrecci saranno piuttosto complicati e i personaggi con cui interagirà non saranno pochi, di conseguenza, a qualche lettore potrebbe risultare talvolta complicato ricordare tutti i nomi e associarli a un personaggio (nel mio caso è stato così in qualche occasione).

Green Stone dovrà districare uno ad uno tutti nodi dei fili che condurranno alla soluzione finale, aiutato anche da alcuni attori secondari incontrati lungo il suo cammino. Gli eventi si svolgono in un generico mese di ottobre, ma cogliendo gli indizi lasciati dall’autore possiamo individuare l’anno nel 2021. L’ambientazione porta i lettori in diverse località della Libia, con alcune scene a Malta.

Come da tradizione di Segretissimo, tra i personaggi non mancano le donne belle e intriganti. In questo caso, la parte spetta ad Alia, ex amazzone al servizio di Gheddafi. In un modo o nell’altro, riuscirà ad attirare l’attenzione di Green Stone.

La trama è condita anche di piacevoli scene d’azione, anche se la stessa non è un elemento predominante nel romanzo. Non bisogna aspettarsi un libro pieno di esplosioni, combattimenti e sparatorie a profusione. Nero Libia è un romanzo ponderato che fa riflettere grazie al sapiente utilizzo di dialoghi, anche se qualche lettore potrebbe trovare alcune scene troppo lunghe e prolisse.

Per concludere, Nero Libia è un’ottima spy story che saprà coinvolgere i lettori appassionati del genere. Non si tratta di un page turner, ma è un libro che va letto e gustato con calma. Complimenti all’autore e arrivederci (speriamo) alla prossima avventura di Green Stone.

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Articolo protocollato da Alessandro Cirillo

Alessandro Cirillo è autore di una serie di libri appartenenti ad un genere che definisce Action Tricolore. Si tratta di romanzi d'azione caratterizzati da protagonisti appartenenti alle forze armate italiane.Attacco allo Stivale è stato il suo romanzo d'esordio, seguito da Nessuna scelta, Trame oscure (secondo classificato nella sezione e-book del I°Premio letterario Piersanti Mattarella) e L'oro di Gorgona.Dalla collaborazione con l’autore Giancarlo Ibba è nato Angelus di sangue, al quale è seguito Binari di sangue.Un suo racconto breve intitolato Acque agitate è stato inserito nella raccolta Bugie e verità curata dal blog letterario Il Mondo dello scrittore.Schiavi della vendetta, ispirato da un’inchiesta del settimanale Panorama, è arrivato 5° al Premio Letterario Amarganta 2018.Arma Bianca racconta la storia di una soldatessa italiana bloccata dietro le linee nemiche in una Cipro invasa dall’esercito turco.Protocollo Granata è stato scritto a quattro mani con l’autore Francesco Cotti. Dal 2013 al 2018 ha collaborato con la rivista militare “Combat Arms Magazine” scrivendo articoli sulle Forze Armate italiane.

Alessandro Cirillo ha scritto 27 articoli:

Libri della serie "Green Stone"

Nero Libia – Fabrizio Borgio

Nero Libia – Fabrizio Borgio

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