Gli appassionati di tematiche militari conoscono il Comandante Alfa. Durante la sua lunga carriera nell’Arma dei Carabinieri è stato in principio operatore e poi istruttore del Gruppo di Intervento Speciale. Ha visto da una posizione privilegiata la nascita del GIS, visto che è stato uno dei soci fondatori, come spesso ama definirsi.  Il Comandante Alfa ha contribuito alla creazione di un’unità antiterrorismo considerata tra le migliori del mondo, essendo stato un operatore del primo storico nucleo.

Sul finire della carriera ha deciso di imprimere su carta le sue memorie.  Il suo libro d’esordio è stato Cuore di rondine, pubblicato nel 2015,  seguito due anni dopo da Io vivo nell’ombra. Il terzo libro, Missioni segrete, ha preceduto Dietro il mefisto e Parola d’ordine proteggere.

In questa recensione mi occuperò di Missioni segrete, edito da Longanesi nel 2018. Durante la narrazione il Comandante Alfa ripercorre alcune delle missioni in cui sono stati impegnati gli uomini del GIS fin dal momento della fondazione. Pagina dopo pagina il lettore apprenderà di operazioni che sono state tenute nascoste per tanti anni o che hanno ricevuto volutamente poco risalto mediatico. Una di queste si svolse in Libia, dove una squadra del GIS prese in consegna colui che era stato indicato come autore dell’attentato di Lockerbie, in cui venne fatto esplodere un aereo carico di passeggeri.  L’uomo fu scortato in Olanda per essere poi giudicato dalla Corte dell’Aia.  

La prima azione ufficiale del GIS, avvenuta nel dicembre del 1980, fu la liberazione del carcere di Trani da un gruppo di detenuti che si erano barricati utilizzando alcune guardie come ostaggi. Precedentemente a questa famosa operazione, il GIS era stato impegnato nelle ricerche di Aldo Moro, rapito dalle Brigate Rosse. Furono setacciati diversi covi, senza purtroppo portare alla liberazione dell’ostaggio.

Nel libro viene descritto anche un bell’episodio, che ebbe per fortuna un lieto fine, con protagonisti un negoziatore del GIS e una donna che si era barricata in casa minacciando di uccidere i suoi figli. Colpisce la grande umiltà del carabiniere, insieme alla pazienza e professionalità con cui ha portato a termine la negoziazione.

Il GIS non ha operato solo in ambito nazionale. Diverse sono state le missioni svolte all’estero. In un capitolo è citata la missione Eulex in Kosovo.  Il Comandante Alfa descrive una task force multinazionale incaricata della ricerca e cattura di criminali di guerra.  Sono sicuro che, leggendo quel passaggio, agli amanti dei romanzi di Tom Clancy verrà in mente la mitica squadra antiterrorismo internazionale Rainbow Six.

Approdando a tempi più moderni viene ricordata la lotta al terrorismo di matrice islamica. Non mancano le citazioni di missioni internazionali in teatri come Afghanistan e Iraq. L’autore ricorda con dolore i caduti di Nassiriya e ripercorre alcune missioni di addestramento a forze armate straniere. Nei capitoli finali il comandante Alfa descrive alcune operazioni in Afghanistan in cui ci sono stati conflitti a fuoco che hanno impegnato i soldati italiani e il GIS. Uno di questi è la liberazione della sede di Herat della Esko International. L’edificio, che sorgeva a pochi passi dall’aeroporto, fu attaccato da dei miliziani con l’obiettivo di uccidere tutti gli occupanti. Solo un pronto intervento di operatori del GIS e del GOI (Marina Militare) permisero di salvare i dipendenti della società.

Le vicende raccontate sono di certo interessanti, anche se spesso l’autore salta da un argomento all’altro, aprendo parentesi durante la narrazione di un determinato fatto. Con un po’ di immaginazione, sembra quasi di ascoltare in diretta i ricordi del Comandante Alfa. La formula, non so se voluta o meno, rende in alcuni casi difficile seguire il filo del discorso.

La prosa è scorrevole, nonostante non sia priva di difetti.  Per fare un esempio, ho notato diverse ripetizioni di parole, a volte anche nella stessa frase.

Nel complesso, Missioni segrete è un libro piacevole da leggere, carico di amore per la Patria e pregno di un forte senso del dovere. Inoltre, è fruibile anche da chi non è necessariamente appassionato di tematiche militari, elemento che allarga la platea di lettori.

Compra su Amazon

Missioni segrete
  • Comandante Alfa (Autore)

Articolo protocollato da Alessandro Cirillo

Alessandro Cirillo è autore di una serie di libri appartenenti ad un genere che definisce Action Tricolore. Si tratta di romanzi d'azione caratterizzati da protagonisti appartenenti alle forze armate italiane.Attacco allo Stivale è stato il suo romanzo d'esordio, seguito da Nessuna scelta, Trame oscure (secondo classificato nella sezione e-book del I°Premio letterario Piersanti Mattarella) e L'oro di Gorgona.Dalla collaborazione con l’autore Giancarlo Ibba è nato Angelus di sangue, al quale è seguito Binari di sangue.Un suo racconto breve intitolato Acque agitate è stato inserito nella raccolta Bugie e verità curata dal blog letterario Il Mondo dello scrittore.Schiavi della vendetta, ispirato da un’inchiesta del settimanale Panorama, è arrivato 5° al Premio Letterario Amarganta 2018.Arma Bianca racconta la storia di una soldatessa italiana bloccata dietro le linee nemiche in una Cipro invasa dall’esercito turco.Protocollo Granata è stato scritto a quattro mani con l’autore Francesco Cotti. Dal 2013 al 2018 ha collaborato con la rivista militare “Combat Arms Magazine” scrivendo articoli sulle Forze Armate italiane.

Alessandro Cirillo ha scritto 27 articoli: