L'inganno di Charlotte LinkCorbaccio prosegue la sua notevole serie di volumi dedicati alle opere di Charlotte Link e porta nelle librerie italiane L’inganno, con la traduzione di Alessandra Petrelli.
I romanzi di questa importante autrice tedesca sono molto amati nel nostro Paese, lo testimonia il milione di copie vendute fino a questo punto su uno stratosferico totale mondiale di ventiquattro milioni. Su queste stesse pagine elettroniche vi abbiamo già scritto dei suoi L’ultima volta che l’ho vista e Giochi d’ombra.

Charlotte Link è una scrittrice che sembra riuscire sempre a eccellere ovunque applichi il suo ingegno: che si occupi di romanzi a sfondo storico o che si inoltri nei contorti sentieri del thriller psicologico riesce sempre a catturare l’attenzione del lettore, che le tributa di volta in volta una fedeltà sempre crescente.
In questo L’inganno l’autrice, come le è accaduto altre volte, si avventura in un terreno a lei congeniale, quello della famiglia, e lo fa con una trama che segue due diverse linee, per poi farle convergere e confrontare.

Jonas e Stella Crane vivono una esistenza felice, coronata dalla presenza di Sammy, un bambino che hanno adottato e che amano con tutte le loro forze.
Ma questa felicità è in procinto di essere probabilmente distrutta: un giorno i due ricevono la visita della madre biologica del bimbo, Terry: la donna vuole incontrare il figlio che non ha mai visto da quando lo ha dato in adozione poco dopo la nascita.
E Terry è accompagnata dal suo nuovo uomo, un tipo abituato a manipolare e a usare le maniere forti, una persona che non esita a usare la violenza e che probabilmente ha accompagnato la donna con qualche scopo criminale in mente.

Kate Linville è un agente dell’ordine per tradizione famigliare: suo padre, Richard, era un ispettore in pensione e lei è una poliziotta di Scotland Yard. Il verbo essere è al passato perché Richard è stato trovato cadavere, brutalmente massacrato nella quiete della sua casa, nello Yorkshire.
A Kate non sembra che gli agenti che si stanno occupando del caso si stiano dando molto da fare, ma è anche difficile individuare il colpevole: il padre era un uomo molto onesto e attivo, ha messo in prigione parecchi delinquenti e si è creato di sicuro più di un nemico.
Le cose si complicano e gli eventi precipitano quando una donna viene trovata nelle stesse condizioni del padre, uccisa in modo analogo. La donna a prima vista sembra essere una estranea, lei e Richard non si conoscevano.

Lentamente le sorti delle due famiglie si avvicinano e intrecciano sempre di più e la loro sorte sembra essere unita da un assassino misterioso, un uomo che ha maturato per anni e anni un odio inesorabile, un killer che sta per completare il suo complicato e sanguinario piano di vendetta.

Corbaccio ha pubblicato in Italia un gran numero di romanzi di Charlotte Link oltre al suo libro di memorie, Sei nelle mie parole.

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