Howard MarksTra i libri novità da segnalare, appena usciti o di prossima pubblicazione, credo questo di Howard Marks sia uno dei più interessanti.
Laureato in fisica e poi diventato uno dei più grandi trafficanti di droga al mondo, Marks tra le varie cose ha deciso di darsi anche alla scrittura, pubblicando prima la sua autobiografia (Mr. Nice, bestseller da milioni di copie in tutto il mondo) e adesso questo Gli uomini preferiscono il diavolo, thriller ambientato tra i boschi del Galles, dove le antiche tradizioni magiche ed esoteriche sembrano non essere mai tramontate.
Se siete curiosi quanto me riguardo a questo romanzo, forse v’interesserà leggerne la trama. Ve la riporto qui di seguito…

Catrin Thomas è una detective della polizia di Cardiff e un tempo ha incontrato un eroe. È un uomo con cui ha avuto un’intensa e travagliata storia d’amore, e che in qualche modo le ha salvato la vita. Ora quell’uomo è stato trovato morto, e sembra che prima di annegare nelle acque della baia, mentre era completamente drogato, abbia brutalmente assalito una donna e ucciso un uomo. Questa è la versione ufficiale della polizia, ma Catrin sente l’obbligo morale di scrutare più a fondo.
La stessa notte di questa dolorosa scoperta Catrin viene contattata da una donna che preferirebbe non vedere, che è stata anche la sua rivale in amore. Ha delle informazioni da dare sul suo ex, sul loro ex, e non è possibile ignorarle. L’uomo aveva scattato delle strane fotografie, riguardano il cantante di un gruppo dark e romantico che è stato capace di mettere in musica e parole il morboso languore di un’intera generazione. Sono passati quindici anni dal suo presunto suicidio, e il suo corpo non è stato mai rinvenuto. Le fotografie sembrano mostrare che è ancora vivo, e forse si tratta di un falso. O di qualcosa di più sinistro.
Catrin non ha scelta se non cooperare con quella donna per sciogliere un fosco groviglio di cupi misteri. Davanti a lei si inizia a intravedere qualcosa che ha le sembianze di un incubo: un mondo sommerso di fan ossessionati dalla rockstar scomparsa, culti segreti dediti a riti osceni e violenti, schizzati individui che vivono ai margini di ogni forma di socialità.
Catrin dovrà confrontarsi con la relazione devastante che credeva di aver lasciato dietro di sé, e affrontare una realtà che pareva sigillata nella follia di un’epoca precedente: quella degli esperimenti paranormali degli anni Settanta, quando le droghe allucinogene, la stregoneria e il fascino per il male demoniaco promettevano di spalancare una nuova dimensione dell’esistenza.

Che ne dite? A me stuzzica parecchio…

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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