Dietro la nebbia di Ian RankinTEA ripropone nella sua collana Mistery un romanzo di Ian Rankin che ha già conosciuto parecchio successo in Italia, quel Dietro la nebbia apparso per la prima volta nelle nostre librerie nel 2003 per Longanesi e quindi nel 2005 per TEA, con la traduzione di A. Rusconi.
Si tratta di un’ottima occasione per riempire eventuali buchi nella propria collezione della serie di John Rebus e al contempo, per chi non ha ancora incontrato il rabbioso e cinico investigatore scozzese, di un modo valido come qualsiasi altro per tuffarsi nelle sue avventure, fra le migliori dell’intero panorama poliziesco contemporaneo.

Un Gold Dagger Award, un Edgar Award e un Cartier Diamond Dagger dovrebbero bastare e avanzare per chiarire la statura di Ian Rankin, uno degli autori più amati e seguiti qui su Thriller Café, capace di mantenere un alto livello qualitativo ovunque si applichi, dal romanzo al racconto, dalle serie con personaggio fisso ai romanzi a se stanti fino agli esperimenti con fumetto e graphic novel.
Dietro la nebbia è l’undicesimo capitolo della serie di John Rebus e ci mette davanti a un personaggio ormai completo, maturo ed evoluto, andiamo a vedere di cosa dovrà occuparsi lo scorbutico numero uno della polizia di Edimburgo…

Dopo ben trecento anni ecco che finalmente si sta per inaugurare la nuova sede del parlamento scozzese e la sede, che incorpora anche un vecchio ospedale, Queensbury House, ricade sotto la giurisdizione di John Rebus che, contro la sua volontà ma senza poterci fare molto, si trova obbligato a seguire un lungo e complesso insieme di compiti cerimoniali che lo annoiano e infastidiscono. Ma la noia giungerà ben presto a termine grazie a un gruppo di avvenimenti macabri.

Proprio nel vecchio ospedale, durante i lavori di ristrutturazione, viene scoperto un cadavere che giaceva lì da molto tempo e, più o meno in contemporanea, un candidato laburista alle prossime elezioni viene brutalmente assassinato sempre nello stesso cantiere.

Come se i due cadaveri non bastassero, ecco che anche un vagabondo, che ha vissuto da tempo mendicando per le strade, si suicida lanciandosi da un ponte e lasciando in eredità una cospicua somma contenuta dentro una valigia. John Rebus si trova alle prese con un triplice fronte di indagine proprio mentre si avvicina l’inaugurazione: riuscirà a far luce sui vari casi?

John Rebus è un personaggio che divide ma che di solito, alla fine delle indagini, convince anche i suoi critici. Colmo di una rabbia che non riesce facilmente a reprimere, asociale al grado massimo e cinico nei confronti della vita e dell’umanità, molto spesso quando affronta i casi finisce con l’essere il peggior nemico di se stesso, a causa della sua scarsa pazienza che lo porta inevitabilmente a commettere errori, errori a cui poi riesce a trovare rimedio grazie alle sue inesauribili riserve di energia e a una straordinaria capacità di osservazione.

La serie di John Rebus nel frattempo è andata avanti ed è giunta ora al diciannovesimo capitolo, L’ombra dei peccatori, pubblicato nel 2014 sempre da Longanesi.

Compra su Amazon

Sconto di 4,50 EUR
Dietro la nebbia. Un'indagine di John Rebus
24 Recensioni

Articolo protocollato da Redazione

All'account redazione sono assegnati gli articoli scritti da collaboratori occasionali del sito: poche apparizioni, ma stessa qualità degli altri.

Redazione ha scritto 572 articoli: