albero-italia-lucarelliCarlo Lucarelli torna al giallo storico e lo fa col nuovo romanzo (breve, in verità) dal titolo Albergo Italia, edito da Einaudi e disponibile dal 10 giugno.
La storia è ambientata ad Asmara, Africa Orientale, alla fine dell’Ottocento. In città si inaugura l’Albergo Italia, hotel di lusso che vuole testimoniare il dominio sull’Eritrea. E’ un posto esclusivo, perfetto per diplomatici e imprenditori, ma anche ritrovo di tipi loschi e faccendieri, uno dei quali viene trovato cadavere nella sua stanza. Impiccato, ma non pare proprio trattarsi di suicidio. Le indagini sono affidate al capitano dei carabinieri Colaprico e al suo assistente indigeno Ogba, che al primo è più unito da un patto fraterno che di disciplina. Assieme la strana coppia investiga sugli affari della vittima e tra gli strani personaggi che popolavano il suo mondo, arrivando a scoprire un traffico illecito di armi che arriva a toccare addirittura le più alte cariche del regno d’Italia.

In un libretto di sole 128 pagine Carlo Lucarelli regala ai lettori una storia leggera che si fa notare più che per la trama gialla per l’ambientazione vintage. Un’Eritrea che difficilmente conosciamo per esserci stati, ma che eppure sembra familiare per come è raccontata e per come la si vede attraverso gli occhi del giovane Ogba. Un libro la cui pubblicazione sembra coincidere quasi apposta col caldo africano che in questi giorni avviluppa l’Italia. Portatelo in spiaggia, sarà la lettura ideale.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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