Sangue blu – Pieter Aspe
Continuano le indagini del commissario Van In e continua la serie a lui dedicata da Pieter Aspe.
In Sangue Blu (Fazi, Giugno 2014), si ritrovano tutti immischiati nei torbidi intrighi di una famiglia un po’ sui generis. Una madre molto felina anche nel nome, Leona, quattro figli, con evidenti segni di disturbo fisico e mentale, e tre uomini che si contendono e si passano l’un l’altro il ruolo di padre. Il fatto che uno dei tre sia l’attuale sire non può che complicare il tutto.
Pieter Van In non si fa intimorire dalle macchinazioni o dai misteri: è il suo lavoro trovare il bandolo anche quando la matassa sembra ingarbugliata all’inverosimile… sarà sua moglie Hannelore a fargli quasi perdere il senno questa volta, costringendolo a collaborare prima e indagare poi col suo primo grande amore, l’uomo a cui ha donato la propria verginità, colui che renderà il commissario talmente geloso da rischiare di fargli perdere la partita.
Il libro è uscito in Italia nella versione tradotta da Alessandra Liberati e racconta di una Bruges silente e rumorosa al contempo, che vive come sospesa tra passato, presente e futuro. Solidamente ancorata alle tradizioni e ai segreti di un tempo andato non può non fare i conti con il correre delle lancette e i cambiamenti irreversibili che si ripercuotono nella mente e nella vita di chi, chiuso tra le mura di antiche certezze, pensa che tutto debba restare immutato e celato.
Un religioso penitente che si auto infligge delle torture per scontare i mali del mondo, si scoprirà poi che non ha mai fatto i conti con i propri. Un re e una nazione intera disposti a tutto pur di proteggere la sua incolumità e i suoi… segreti. Un ragazzo, Valentijn, che non conosce il significato della parola amore.
I libri di Pieter Aspe non deludono mai e Sangue Blu non fa eccezione. In essi trovi il mistero, la suspense, i delitti e le indagini che si cercano nei gialli ma c’è anche dell’altro, come il racconto dettagliato di una società sbagliata, la descrizione minuziosa di ciò che dietro di essa si nasconde e che in segreto la governa. In sostanza trovi ciò che un critico lettore cerca in un libro e ciò che un bravo scrittore sa di doverci mettere.
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