Il libro dei Baltimore di Joël DickerQuattro anni fa, nel 2012, Joël Dicker divenne uno dei casi letterari più noti al mondo con il suo La verità sul caso Harry Quebert (La Vérité sur l’Affaire Harry Quebert) e ora, dopo una attenta pausa di riflessione, ecco che si ripresenta in libreria con Il libro dei Baltimore, che può essere considerato una sorta di spin off del precedente titolo.

Pubblicato in originale nel 2015 con il titolo Le Livre des Baltimore, Il libro dei Baltimore segna un cambiamento di scuderia di Joël Dicker in Italia che, dopo tre titoli pubblicati per Bompiani, approda a La Nave di Teseo, casa editrice fondata da Elisabetta Sgarbi, proprio colei che per prima aveva creduto nelle grandi capacità e valore dello scrittore svizzero.

Il libro dei Baltimore arriva a noi con la traduzione di V. Vega ed è frutto di un lungo ed elaborato processo di riflessione e scrittura da parte di Dicker.
Sorpreso e quasi travolto dall’enorme successo tributato alla sua precedente opera, l’autore ammette che ne aveva concluso il manoscritto originale con un “continua” che lasciava quindi presagire possibili nuove rivelazioni sulla tragedia accaduta.

La stesura del nuovo romanzo iniziò in pratica immediatamente, a cavallo fra il completamento dell’editing de La verità sul caso Harry Quebert e la conseguente pubblicazione, e quel che ha guidato l’autore durante questi anni è stata la voglia, la necessità di esplorare più a fondo il personaggio di Marcus Goldman.

E infatti Il libro dei Baltimore mette al centro dell’attenzione proprio un Goldman che, trascorsi otto anni dai fatti narrati nella precedente opera, è ormai uno scrittore affermato e avverte l’esigenza, sentendo ormai di averne le capacità, di narrare la storia della famiglia Goldman. Scopriamo quindi qualche elemento della trama…

Marcus Goldman, per riuscire a comprendere il senso e la portata della tragedia avvenuta alcuni anni prima, torna con la memoria al periodo precedente, risalendo il fiume del tempo e affrontando la storia delle due famiglie Goldman.
Da un lato i Goldman di Baltimore, una famiglia molto agiata che vive in una splendida magione nel prestigioso quartiere residenziale di Oak Park; dall’altro lato i Goldman di Montclair, nel New Jersey, la famiglia di Marcus, di classe media, costretti a vivere in un appartamento modesto.

Marcus ricorda la sua grande ammirazione per i Goldman di Baltimore e per il loro stile di vita, e rammenta il forte amore che provava per Alexandra, amore purtroppo condiviso anche dai suoi cugini, Woody e Hillel. Ma concentrarsi sulla memoria e sul passato lo spinge a percepire gli eventi trascorsi in modo diverso: l’apparente e spensierata felicità delle vacanze in Florida o negli Hamptons sembra incrinarsi, e lo stesso prestigio e status sociale dei Goldman di Baltimore perde di intensità e vivacità, così come quello che sembrava un saldo e potente legame d’amicizia fra lui, Woody, Hillel e Alexandra sembra non essere più tale.

Ma su tutto è una domanda specifica a torturare Marcus: cosa è successo ai Goldman di Baltimore? Quali segreti si nascondono dietro quella vicenda?

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Il libro dei Baltimore
  • Dicker, Joël (Autore)

Articolo protocollato da Redazione

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