La lama dell'assassino - Salvo Toscano

Nella letteratura gialla gli investigatori in coppia non mancano. In fondo Holmes e il dottor Watson cosa sono? E monsieur Poirot e il suo capitano Hastings? Senza dimenticare Tommy e Tuppence, anch’essi come Poirot nati dalla penna della grande Agatha Christie. Non ricordiamo, per la verità, casi analoghi nel poliziesco italiano. A colmare la lacuna ci ha pensato il siciliano Salvo Toscano, classe 1995, che con questo libro è alla decima impresa dei due fratelli Corsaro. In realtà loro sono una coppia molto alla larga. Nessuno dei due è investigatore di professione, Roberto è avvocato, Fabrizio è giornalista di cronaca nera. I due fratelli conducono vite indipendenti e diverse. Il primo è felicemente ammogliato con prole e della famiglia vive croce e delizie, una moglie che lo tiene costantemente a dieta, perché ha il colesterolo alto, una figlia adolescente che ha voluto fidanzarsi con un giovane della Palermo bene che tuttavia al padre non piace, un figlio ancor più piccolo vulcanico e irrequieto. Naturalmente Roberto li adora tutti. Fabrizio invece è single, suo malgrado perché la donna con la quale viveva lo ha piantato. Ma anche lui ha il senso della famiglia, fino al punto da chiedere e ottenere l’affidamento temporaneo di un bimbo romeno la cui mamma dovrà restare in carcere qualche anno.

Ma come di solito accade le vite dei due fratelli finiranno ancora una volta per congiungersi, grazie ad un clamoroso caso di rapimento verificatosi a Palermo, la loro città. Elena, una ragazza che ha appena quindici anni, una sera d’inizio estate non fa ritorno a casa. È stata a scuola di danza, avrebbe dovuto rientrare con l’autobus per le 20:00, ma al mattino dopo di lei non si hanno notizie. Elena è di modeste condizioni, il padre ha una tabaccheria, la madre è morta da anni. Impossibile pensare ad un rapimento a scopo di riscatto. Pure di lei non si trova traccia, nessuno ha visto o sentito, tranne quel qualcuno che contro la sua volontà  l’ha portata via. Ma a che scopo? Sesso deviato? Una rivalsa contro il padre che risulta essere un uomo di natura violenta, con precedenti penali? Quest’ultimo sembra apparire come probabile movente, infatti le indagini della polizia si indirizzano verso il boss Rinaldo Quartararo, che potrebbe aver agito proprio per ritorsione contro il padre di Elena.

Quindi caso chiuso? Decisamente no. Perché qui entrano in campo i fratelli Corsaro: è l’avvocato Roberto che assume la difesa di Quartararo. Dal canto suo, il cronista Fabrizio fin dal giorno del rapimento si è appassionato al caso e ha cominciato a seguirlo. Ad entrambi le conclusioni cui è giunta la polizia appaiono troppo scontate, facili, sostanzialmente suggestionate dalla personalità criminale del boss. Una persona pessima, certamente, ma troppo deboli e incerti appaiono ai due fratelli gli indizi che secondo gli inquirenti lo inchioderebbero. Il fiuto dei due investigatori “dilettanti” ancora una volta non fallisce. La loro ricerca sarà lunga, faticosa, anche rischiosa, ma alla fine giungeranno alla verità. Una verità nascosta in un lontano passato, legata ad un’altra scomparsa, della quale colpevolmente si è persa memoria. Il racconto risulta scorrevole e brillante, sapientemente ambientato tra gli splendori e le cupe ombre di una Palermo contemporanea. L’autore costruisce e gestisce con sapienza un attraente gioco di specchi tra le intelligenze e i talenti dei due fratelli che si muovono indipendentemente ma in efficace convergenza. Il ritmo della narrazione è serrato, calamitando con naturalezza il lettore all’interno della storia.

Articolo protocollato da Fausto Tanzarella

Fausto Tanzarella è nato a Taranto nel 1951, dal 1975 vive a Siena; laureato in giurisprudenza ha lavorato nei servizi legali di un istituto di credito. Editore, pubblicista e scrittore, è autore di una serie di romanzi gialli ambientati nella Siena del XIV secolo: “I giorni del corvo” 2009; “Un’ombra nera”, 2011; “Il codice dei corpi”, 2015; “Affresco” 2017 e da ultimo, nel novembre 2021, “Prigionieri del sangue”; tutti editi dalla Pascal Editrice. Tanzarella ha pubblicato anche due gialli di ambientazione moderna: “Via delle Vergini” (Mauro Pagliai editore) con il quale è risultato finalista nel premio letterario “Garfagnana in giallo” 2014 e il “Il cerchio del fantasma”, Oakmond Publishing, 2018.

Fausto Tanzarella ha scritto 56 articoli:

Libri della serie "Le indagini dei fratelli Corsaro"

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