Triggiani e Bottarelli, alias la Dis-ordinary family, noto blog (e poi volume stampato) in cui si narrano le dis-avventure delle coppie di secondo giro, delle famiglie allargate, delle firme del divorzio con un pancione nuovo nuovo, approdano ai microfoni di Risolto giallo, e sul bancone di questo pub, con un prodotto di stile tutt’affatto nuovo per loro: un thriller.

Loro sono una coppia in tutto: famiglia, lavoro, libri. In principio erano due dipendenti, lui autore di un manuale di informatica, lei incaricata del marketing per venderglielo ma, folgorata dalla somiglianza per Ryan Gosling e nonostante ambedue portino al dito fedi altrui, gli rivela di aver scritto un romanzo erotico. Lui lo compra subito, e ne critica l’editing! Chi ben comincia, diventa amico, mantenendo nel frattempo la coppia in cui stava, e per sublimare assieme si scrive un altro romanzo erotico, e poi Io ti vedo.

E scatta tutto.

In puntata Maurizia ci ha svelato che il protagonista del loro thriller, da lei ideato, ossia un serial killer accusato di aver ucciso ambedue le sue fidanzate infilando loro un berretto in bocca, è ritagliato su Marco, che all’epoca non se la filava. Una sorta di vendetta trasversale e letteraria. Aggiungiamo che Andrea Ripani, il personaggio, è sì imputato di entrambi i delitti, ma ne viene assolto (forse qui Marco iniziava a mostrare qualche interesse per la Maurizia).

L’opinione pubblica, come sempre accade, non spegne il riflettore perché sono tutti convinti che se la sia sfangata ma sia davvero colpevole, e tra i tanti si fa avanti Beatrice, una podcaster (in prima stesura era una blogger, poi gli autori si sono adeguati ai trend attuali), che ha ideato un true crime dal titolo i Delitti della Circonvallazione e mira ad ospitarvi Andrea solo che, per caso ma neppure tanto, è proprio lui a salvarla dalle sgrinfie di un predatore mezzo ciucco che, in una banale serata sui Navigli milanesi, per poco non la violenta. Da qui, la ragazza si mette in animo di riabilitarlo.

Abbiamo quindi un paio di personaggi molto attuali, calati in situazioni urbane di confine (tra Corsico e Rozzano) ma che spaziano nelle aree della movida, tra serate alcoliche e sul bordo di quei rischi, ormai comuni nelle nostre città, dove le donne subiscono molestie di vario livello, senza dita puntate contro ma anche senza attenuanti.

Il ritmo è sincopato, la scrittura rapida e molto acuta e realistica e le atmosfere, come si diceva, lividamente attuali: social, podcast. True crime e “dalli all’untore”.

Tenete d’occhio la disordinary family!

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Io ti vedo
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Io ti vedo
  • Triggiani, Maurizia (Autore)

Articolo protocollato da Alessia Sorgato

Alessia Sorgato, classe 1968, giornalista pubblicista e avvocato cassazionista. Si occupa di soggetti deboli, ossia di difesa di vittime, soprattutto di reati endo-famigliari e in tema ha scritto 12 libri tra cui Giù le mani dalle donne per Mondadori. Legge e recensisce gialli (e di alcuni effettua revisione giuridica così da risparmiarsi qualche licenza dello scrittore) perché almeno li, a volte, si fa giustizia.

Alessia Sorgato ha scritto 106 articoli: