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Per gli amanti dei thriller fantascientifici, oggi al Thriller Café segnaliamo il romanzo di esordio di Giulio Giorgetti, dal titolo Immortal1 – Spie di fiducia.

La storia prende il La dal successo esplosivo della Immortal1, una società italiana all’avanguardia nel settore informatico, che richiama l’attenzione dei servizi di intelligence e dei governi più influenti al mondo. L’obiettivo comune a tutti è l’acquisizione dell’azienda e del suo miracoloso software, poco importa se con le buone o con le cattive: metterci le mani sopra vuol dire pilotare i destini umani nella direzione che si preferisce.

Chi si oppone a tali progetti è Alessandro Tempesta, fondatore e CEO della Immortal1, uomo che non teme nulla ma soprattutto genio visionario e agguerrito sostenitore di una scienza ispirata ad alti valori etici. L’obiettivo finale del suo accidentato percorso è il conseguimento dell’immortalità attraverso la tecnologia e l’esplorazione dell’universo remoto. Un obiettivo a dir poco ambizioso, e reso ancor più impossibile da lobby economiche e politiche, massonerie italiane e internazionali e soci sedotti dai vantaggi individuali ma terribilmente pericolosi di una tecnologia controllata da pochi.

Senza spoilerare altro, chiudiamo la presentazione di questo spy thriller rimarcando non solo i contrasti che lo animano: luce e oscurità, personaggi positivi e spregevoli antagonisti, santi e demoni, ma anche il fatto che Immortal1 è un racconto provocatorio che solleva domande sulla conoscenza e sul futuro dell’uomo, un invito a riflettere sull’uso incontrollato dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie; e infine, è il racconto di un amore forse (im)possibile e di amicizie storiche messe crudelmente alla prova.  

Estratto

“Vedi Scarpa, tu mi conosci come uno dei fondatori della Immortal1 e come il figlio di un importante senatore, ma io ho avuto una gioventù molto difficile”. Prese una pallina da golf e la poggiò a terra, continuando il suo monologo: “A quei tempi, quando ero un drogato, ho frequentato brutti ambienti e imparato la legge della strada sulla mia pelle. Per me sei solo uno scarafaggio da schiacciare. Gente come te non dovrebbe esistere. Ti

abbiamo dato un lavoro ben pagato, ti abbiamo fatto crescere nell’azienda più ambita al mondo e tu che fai? Ci ripaghi con il tradimento”.

Scarpa iniziò a balbettare: “Ma, ma io…” e fu subito interrotto dal suo capo che gli urlò contro: “Zitto, devi stare zitto. Non hai il diritto di parlare. Non devi fiatare. Ascolta questa lezione di vita in religioso silenzio”.

Ridolfi si mise in linea orizzontale con la pallina, divaricò e piegò leggermente le gambe, alzò lo sguardo come per individuare il bersaglio e posizionò la testa del driver vicino alla pallina.

“Sai cos’è la fiducia?” e si rispose da solo: “No, tu nemmeno la conosci questa parola. La fiducia è quella cosa per cui io ti posso uccidere e la farò franca. Tu lo sai, sai che quelli come me in prigione non ci vanno, e se ci vanno fanno gli arresti domiciliari. Quindi, io ora ti dico rimani fermo, non ti muovere. Se ti muoverai, quando avrò tirato questa pallina sarai un uomo morto. Per te non voglio la prigione, voglio la morte. Se invece rimarrai

fermo, vorrà dire che ti sarai fidato di me, ed io ti perdonerò per quello che hai fatto e ascolterò quello che hai da dire. Voglio proprio sentire per chi cazzo lavori! Va bene?”.

“Ma capo…” disse in lacrime Scarpa incrociando le braccia come per parare il colpo che stava per ricevere.

“Ti ho detto di non fiatare e di abbassare quelle braccia!” sbraitò Ridolfi. “Fiducia, capito? Fiducia. Se rimani fermo sei salvo, se ti muovi ti faccio secco. Incrocia le mani dietro la schiena”.Scarpa sembrava un condannato al patibolo, il volto cadaverico e madido di sudore.

Giulio Giorgetti

Imprenditore informatico di lungo corso e sviluppatore di un’intelligenza artificiale applicata ai pronostici calcistici, Giulio Giorgetti è già autore di saggi in ambito sportivo, con titoli di successo quali Quote Scommesse Calcio e Guida al Betting Exchange, e in ambito tecnologico e geopolitico, con Rivoluzione digitale italiana, opera che suggerisce come affrancare il Belpaese dalle superpotenze mondiali. Il romanzo Immortal1  Spie di fiducia segna il suo esordio narrativo, nella zona di confine tra thriller, spionaggio e fantascienza.

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Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 177 articoli: