Pubblicato da Sonzogno a febbraio 2020, I quattro cantoni è l’ottavo nonché ultimo (per ora) romanzo della serie scritta da Gabriella Genisi che vede come protagonista la commissaria barese Lolita Lobosco.

È dicembre e a Bari, prima ancora che Natale, capodanno ed Eppifania, dicembre vuol dire San Nicola. È proprio alla vigilia di questa festa tanto sentita che avviene il primo di una serie di delitti che per più di un mese sconvolgeranno la città. Tutto comincia con un brutale omicidio avvenuto a Torre a Mare, quartiere periferico di Bari, distante tredici chilometri dalla città. Ad essere ucciso è il fotografo Nanni De Carne, un uomo scialbo, di mezza età, non ricco ed apparentemente senza nemici.

“Fanelli parve rinfrancato. «Guardi, il corpo è stato seviziato con lentezza. Le incisioni sul torace e sulla schiena sono profonde ma accurate. Non inferte con violenza, piuttosto con una modalità che lascia pensare a una tortura lenta e raffinata. Si tratta probabilmente di una vendetta maturata in certi ambienti.»

«Quali, per esempio?»

«Malavita organizzata. Infiltrazioni straniere.»

«Caspita.»

«Esistono codici rituali utilizzati dalle diverse etnie o dalle diverse mafie. Quella nigeriana, per esempio, o la garganica. Ci sono degli studi in tal senso.»

«Interessante, bisognerà approfondire l’argomento. Adesso però devo scappare, mi tenga aggiornata su eventuali sviluppi. È stato molto utile, grazie.»

«Dovere, commissario» sussurrò Fanelli confuso. Quella donna è un enigma, stava pensando. Non si capisce mai se ti blandisce o ti piglia per il culo.”

Ben presto si scopre che pochi giorni prima la vittima aveva avuto un alterco con due uomini di etnia rom, padre e figlio, che balzano subito in cima alla lista dei sospettati. Individuati dalla stradale, i due superano un posto di blocco, feriscono un poliziotto, si schiantano e muoiono nel rogo della loro auto il caso sembra praticamente chiuso e l’opinione pubblica, fomentata da certa politica maestra nell’aizzare le masse, si infiamma contro i rom, i clandestini e il campo in cui i due uomini risiedevano. La situazione rischia di precipitare, ma con la sua solita tenacia e decisamente non senza difficoltà, Lolita riesce a dimostrare che i due rom non hanno ucciso il fotografo. Ora però si pone un interrogativo importante: chi ha ucciso De Carne e perché? Una traccia potrebbe arrivare, insperata, proprio dalla visita di Lolita al campo nomadi… ne ha di cose da rivelare Suada, la moglie di uno e la madre dell’altro dei due ex sospettati. Si solleva un vespaio inimmaginabile che non solo porterà alla luce l’ennesimo scrigno fetido di marciume e perversione umana, ma darà la stura ad una serie di delitti efferati, brutali e artistici che sgomenteranno la città. E tutto sembra convergere proprio su Lolita: è lei che ha scoperchiato il vaso, è lei che spostando il masso ha svegliato il nugolo di vermi che vi si era rintanato… è con lei che vuole giocare l’assassino. Cosa collega le vittime? Chi è la mente diabolica che pianifica, organizza ed esegue questi omicidi cruenti e così brutali?

I quattro cantoni è, a parere di chi scrive, il più completo, il più macabro e il più bello fra i romanzi di questa serie. Una serie che è cresciuta romanzo dopo romanzo, che da giallo-rosa è andata via via tingendosi sempre più di nero fino a giungere a questo libro che è davvero un noir mediterraneo in piena regola. Cupo, sordido, inquietante, magnetico, I quattro cantoni ci conduce una volta di più in una Bari dai plurimi volti, un po’ chioccia un po’ respingente, un po’ famiglia allargata un po’ misteriosa e oscura. La nostra guida senza macchia e con tante, giustificate paure è sempre lei, la sceriffa in Louboutin, Lolita Lobosco che non esita a rischiare la vita per ciò in cui crede… e stavolta rischia proprio tanto.

Gabriella Genisi è nata e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista di otto romanzi pubblicati da Sonzogno, che a breve diventeranno una serie televisiva: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro cantoni (2020). Per Rizzoli è uscito nel 2019 Pizzica amara, il primo romanzo della saga con Chicca Lopez, ambientato nel Salento. Quanto a Lolita Lobosco, la vedremo prestissimo su Rai 1 impersonata da Luisa Ranieri.

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I quattro cantoni
  • Editore: Sonzogno
  • Autore: Gabriella Genisi

Articolo protocollato da Rossella Lazzari

Lettrice compulsiva e pressoché onnivora, una laurea in un cassetto, il sogno di lavorare nell'editoria e magari, un giorno, di pubblicare. Amo la musica, le serate tra amici, mangiare e bere bene, cantare, le lingue straniere, i film impegnati e cervellotici, il confronto, la condivisione e tutto ciò che è comunicazione.

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