Ballard – serie TV

Ballard – serie TV

Monica Bartolini
Protocollato il 29 Luglio 2025 da Monica Bartolini
Monica Bartolini ha scritto 114 articoli
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Il 9 luglio scorso Prime Video ha rilasciato l’intera serie di dieci episodi tratta dai romanzi di Michael Connelly che ha come protagonista la detective del LAPD Renée Ballard, interpretata dall’attrice americana Maggie Q: un nuovo crossover che riguarda un entusiasmante personaggio, espunto dalla galassia “Bosch” e “Bosch Legacy”.

Renée Ballard è una donna forte, benché segnata dalle molestie subite dal suo superiore Olivas e dal successivo allontanamento dal dipartimento a seguito della propria denuncia. Neanche il partner Chastain l’ha difesa davanti ai superiori e il sistema si è autoprotetto isolandola e affidandole il comando dell’Unità casi irrisolti, composta per lo più di volontari e ubicata in uno scantinato.

Diffidente per reazione e solitaria per natura, Ballard non si farà né scoraggiare né intimorire cominciando a maneggiare vecchi faldoni, il più delle volte incompleti, contenenti prove vecchie di decenni.

La sua squadra raccogliticcia si arricchirà presto di un elemento validissimo, l’ex detective della LAPD Samira Parker (Courtney Taylor), contattata da Ballard perché era stata l’investigatrice incaricata di un caso che ora l’Unità casi irrisolti stava seguendo.  Anche gli altri membri si dimostreranno all’altezza del compito e il clima nella piccola unità sarà di collaborazione e mutuo soccorso.

Le investigazioni si susseguiranno a ritmo serrato: il caso dell’omicidio della sorella del candidato governatore, l’insabbiamento del coinvolgimento di alcuni membri deviati del LAPD in traffici di droga e armi con i cartelli messicani, un pericoloso serial killer che ha lasciato tracce di sé attraverso il dna sulla scena di uno dei crimini e che, miracolosamente, era stato isolato a distanza di quasi quindici anni.

Tanti i personaggi che entrano di diritto, con splendidi camei, all’interno della nuova narrazione, creata da Michael Alaimo e Kendall Sherwood: Harry Bosch stesso (Titus Welliver) e il suo aiutante genio dell’informatica Mo (Stephen Chang), l’ex partner di Bosch Jerry Edgar (Jamie Hector) e la procuratrice Honey “Money” Chandler (Mimi Rogers).

Ѐ inutile nascondersi dietro un dito: la figura di Bosch è talmente diventata carismatica che, appena Welliver entra in scena, si rimpiange che la serie del celeberrimo poliziotto sia finita, ma bisogna anche sottolineare l’enorme lavoro svolto da Maggie Q. per tratteggiare un personaggio credibile, benché molto diverso da come Connelly lo aveva concepito.

Sono sicura che i fedelissimi lettori di Thriller Café ricordano benissimo che il  detective Ballard era apparsa già nel romanzo della serie di Harry Bosch “L’ultimo giro della notte” (The late show, 2017), ma che nel successivo “La notte più lunga” (Dark sacred night, 2018) aveva guadagnato a pieno titolo il ruolo di coprotagonista: Bosch è ormai in pensione ma sta ancora investigando per proprio conto al caso di Daisy Clayton, una ragazza brutalmente uccisa e gettata in un cassonetto nel 2009, introducendosi nottetempo negli uffici del suo ex comando con la chiave mai restituita. Confinata al “turno di notte” – the late show – perché rea di aver denunciato le molestie subite dal suo tenente Olivas, Ballard dapprincipio non è propensa a offrire copertura alle bravate dell’illustre ex collega, ma Bosch saprà vincerne le ritrosie, quando i due si specchieranno nel medesimo sentimento di lealtà verso le vittime e di rigore verso la giustizia.

Certo, nella serie di Prime Ballard non vive in tenda sulla battigia con la sua cagnolina Lola, ma nella casa della nonna prospiciente l’oceano, quindi è meno solitaria e hippy di quanto eravamo abituati dai romanzi, ma ciò non toglie nulla alla bontà dell’interpretazione di Maggie Q.

Insomma, per poter apprezzare appieno questo nuovo parterre di personaggi, dovete un po’ dimenticare la scansione dei romanzi di Connelly e accettare la trama così congeniata.

Lo capisco, non è propriamente semplice da digerire, ma se siete amanti dei personaggi di Connelly tanto quanto me, sappiate che potete sempre consolarvi con la serie della concorrenza Netflix Avvocato di difesa, dove le vicende di Mickey Haller seguono pedissequamente l’ordine cronologico dei romanzi a lui dedicati (“La lista“, “Il quinto testimone“, “Il dio della colpa“) e ne delineano correttamente la parabola da penalista a civilista.

La quarta serie, basata sul romanzo “La legge dell’innocenza” sarà rilasciata probabilmente tra fine 2025 e l’inizio del 2026. Tra “Ballard” e “The Lincoln Lawyer” noi fan non ci annoieremo di certo, pur non potendo mai dimenticare che Hieronymus “Harry” Bosch è per Michael Connelly, ciò che Biancaneve fu per Walt Disney: “The One who started all”.