Menzogna e verità: i due motori che muovono il mondo.
Lo sa bene Ellen Mackinnon, una donna che si ritrova a fare i conti con la scomparsa della sua migliore amica, Sasha North.
Tutti dicono che Sasha è sparita senza lasciare traccia perché non vuole essere trovata, perché ha bisogno di un periodo per se stessa. Eppure nessuno la conosce bene come Ellen.
Una volta saputa la notizia, Ellen fatica a credere a ciò che ha appreso. Un’amicizia pericolosa, la loro, un passato dal quale pare impossibile liberarsi e che, probabilmente, tornerà a reclamare ciò che è suo  bussando alla loro porta.
Perché Ellen sa che Sasha non si è allontanata di sua volontà, qualcosa deve essere successo. Può metterci la mano sul fuoco per via di quei tre piccoli grandi segreti, le tre piccole bugie che sconvolsero per sempre la loro innocenza anni prima.
Qualcuno sta cercando vendetta e, se dopo tutti quegli anni Sasha è scomparsa, la prossima a sparire sarà lei.

Un thriller potente, un ritmo mozzafiato.
Muovendosi in un continuo viaggio tra passato e presente, Laura Marshall ci propone un romanzo innovativo, accattivante, spietato. Veri punti di forza per quest’autrice sono l’abilità lessicale e una vincente ambiguità dei personaggi.
La visione che abbiamo di Ellen Mackinnon cambia nel corso della narrazione, così come l’idea che ci si fa di Sasha North è un continuo costruire e demolire.
Ellen splende di riflesso della luce di Sasha, è sempre stato così, ma lei riesce a farsi stare bene quel tipo di realtà, tanto che le due diventano migliori amiche e vanno a vivere assieme a Londra. Eppure Sasha scompare, dall’oggi al domani, ed Ellen non è capace di agire lucidamente per cercare di aiutare gli inquirenti.
Un inizio tipico, potremmo dire, da cui non ci si aspetterebbe mai la spirale di segreti, bugie e colpi di scena a cui la Marshall ci sottopone.
Ellen dovrà affrontare un viaggio vero e proprio per fare giustizia, anche se non sempre disposta ad affrontare il peso delle bugie, anche le proprie. Perché il passato, quel passato che tanto vuole dimenticare, la trattiene ancora e si fa vivo nel suo presente. Ora più che mai.

Scorrevole dal punto di vista stilistico, Tre Piccole Bugie si articola su capitoli brevi affidati al punto di vista di Ellen. Interverranno qua e là altri personaggi con le loro voci, essenziali per una corretta costruzione dell’epilogo finale.
Questo ritmico procedere della narrazione potrebbe ingannare un occhio poco critico: si può pensare, infatti, che la caratterizzazione sia approssimativa e che non ci sia spazio sufficiente ad ogni personaggio per emergere.
Non è così: i personaggi sono volutamente ambigue, lasciati ai loro dubbi, alle paure, che li avvicinano al nostro prototipo di uomo comune. Border line, in qualche modo, così che possano esprimere meglio tutto ciò che hanno dentro.
Un esempio sono le due protagoniste, Ellen e Sasha, di cui l’autrice si diverte a evidenziarne le differenze, in una dicotomia contrastante, eppure capace di incastrare tutti i pezzi al loro posto.
Di sicuro un thriller forte, dal sapore quotidiano e le tinte fosche, in cui una sola notte sbagliata tra adolescenti può arrivare a condizionare un’intera vita.
Verità e menzogne riusciranno a essere trasmesse fino al lettore, ponendolo di fronte a un’indagine personale che lo condurrà dritto alla soluzione del caso.

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Tre piccole bugie
62 Recensioni
Tre piccole bugie
  • Editore: Piemme
  • Autore: Laura Marshall , Cristina Ingiardi

Articolo protocollato da Davide Pietrafesa

Sono Davide, studente fuori sede classe ’98, e mi piace definirmi uno scrittore in erba. Scrivo per esplorare gli infiniti spazi della mente umana; forse è per questo che i miei personaggi sono grigi, cinici e abbastanza problematici. Amo leggere ogni genere di romanzo, macinare pagine e pagine d’inchiostro. Devo questa fortunata passione alla mia famiglia, la quale mi ha sempre incalzato a perdermi tra le righe. Nutro un amore sconfinato per la storia e la scienza, cosa che spesso mi spinge a fantasticare sulla reincarnazione e su come poterne dimostrare l’esistenza. Per il resto, sono un convinto ambientalista, amo l’inverno e la mitologia. Puoi trovarmi su Instagram, segui @_d.have

Davide Pietrafesa ha scritto 23 articoli: