Avevamo lasciato Jack Reacher a indagare su un curioso anello adocchiato in un banco dei pegni in una cittadina del Wisconsin in Inarrestabile, e lo ritroviamo ora in procinto di godersi le ferie nel nuovo romanzo di Lee Child in cui è protagonista: Il passato non muore.

Chiaramente, le ferie di Jack Reacher non possono essere mai tranquille e rilassanti e il momento di agognato relax si tramuta ben presto in una nuova pericolosa avventura. Del resto Reacher stesso è partito per seguire le orme dei grandi avventurieri dal Maine alla California: ci si poteva aspettare altro? La storia prende il La quando Jack si trova a passare davanti al cartello che indica la città in cui nacque suo padre. Impulso e curiosità lo inducono a una deviazione, e alla misteriosa scoperta: negli uffici della cittadina nessuno sa dirgli niente di qualcuno chiamato Reacher. Nome mai sentito. Jack aveva sempre saputo che il padre era fuggito da quel posto per non tornarci mai più, ma ora sembra che non ci sia neanche mai stato. Perché suo padre gli ha mentito?

Mentre prova a ricostruire le tracce paterne e a far chiarezza sulla vicenda, a poca distanza c’è chi sta vivendo una sorte peggiore. Una giovane coppia canadese è rimasta bloccata in un classico motel in mezzo al nulla. Non è il Bates Motel, ma i gestori sono comunque perversi e i due ragazzi sono costretti a un gioco inquietante che li tiene in bilico tra la vita e la morte.

Non passerà molto prima che la vicenda della famiglia Reacher e la lotta per la sopravvivenza della giovane coppia si intreccino e si uniscano. In una sequenza di eventi che porta a un’escalation di tensione che affonda le sue radici nel passato. E il passato non muore mai…

Romanzo che gli amanti di Jack Reacher sicuramente non vorranno perdersi, Il passato non muore mai è libro che regala il solito intrattenimento, ed è notevole come Child riesca ancora a sfornare storie così avvincenti dopo ventitré (al momento) romanzi con lo stesso personaggio. Considerando che tutte le storie di Reacher si leggono bene anche senza aver letto le precedenti, ci sentiamo di consigliarlo a tutti.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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