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Qui al Thriller Café siamo abituati a parlare di gialli e thriller che hanno a che fare con il genere fantastico, con il soprannaturale e, particolare da non trascurare, ci piacciono gli enigmi della camera chiusa. In questo filone, segnaliamo Il fante di picche dello scrittore valdostano Valentino Meynet (EBS print, 2018).

Il Fante di Picche pugnalerà la Donna di Cuori“. È questa la frase che l’ex banchiere vedovo Smiley Grant e il suo amico detective David Colburn si sentono riferire subito prima di imbarcarsi sulla Sweet Mary, la bianca nave da crociera che dall’Inghilterra li porterà in Italia. A svelare la sentenza di morte è Madame Buckler, una pseudo sensitiva che ha ricevuto l’infausto messaggio dal marito, un colonnello defunto in seguito ad un incidente stradale. I due, avvicinati al porto dalla donna, ragionevolmente non fanno caso all’avvertimento, finché a bordo della nave, durante una cena, il fantasma del colonnello coniuge della sensitiva compare non invitato e paventa la morte di una passeggera. Si tratta di un’attrice, amata ed odiata da tutti gli occupanti della nave, che viene immediatamente invitata a chiudersi in cabina così da scongiurare il rischio, reale o fittizio che sia. Nessuno sa ancora che sarà proprio questo a favorire l’assassino: la donna, infatti, viene effettivamente pugnalata dentro la cabina chiusa. A questo punto è chiaro che chi l’ha uccisa è sulla nave. Toccherà a David Colburn, aiutato dall’amico Smiley Grant, indagare su chiunque, giacché tutti avevano motivi per voler vedere morta l’attrice e nessuno può essere escluso dai sospettati. E così, invece di rilassarsi e godersi la reciproca ritrovata compagnia, come programmato, Grant e Colburn dovranno fermare un assassino che si nasconde tra ragazze affascinanti, personaggi equivoci e gente che sembra insignificante… non importa chi siano o che ruolo abbiano, chiunque può essere un assassino. Con un enigma della camera chiusa che ricorda il celeberrimo Assassinio sull’Orient Express, ambientato però su una lussuosa nave da crociera che solca, maestosa e imperturbabile, profonde acque cobalto, Valentino Meynet inaugura la saga dei due amici Smiley Grant e David Colburn: Il Fante di Picche è, infatti, solo il primo di una serie di thriller che vedono come protagonisti questi due personaggi nati in realtà già nel 2005. I successivi volumi, per ora, sono Un nome per un cadavere, la maledizione del faraone e a breve uscirà anche Morti parallele. Valentino Meynet, classe 1981, vive alle pendici del Cervino, è cuoco, ha mille interessi tra cui – ovviamente – la scrittura e il modellismo (tanto che sta provando a ricreare in miniatura i paesaggi dei suoi libri), ama la lettura ed in particolare Agatha Christie, come avevamo intuito. Se volete seguirlo, il suo account Instagram è @CuocoMeynet.

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Articolo protocollato da Simone Della Roggia

Appassionato di gialli e thriller, della buona cucina, e di bassotti (non necessariamente in quest'ordine). Scrittore a tempo perso, ovvero di notte. Passo molto tempo sui treni italiani, lo inganno leggendo.

Simone Della Roggia ha scritto 178 articoli: