Robert P. ParkerDi Robert B. Parker dicevamo proprio qualche giorno fa, nei consigli di lettura in lingua inglese del 2010 di Viviana Giorgi, che segnalava i suoi Blue eyed devil e Split Image. Oggi devo darvi la triste notizia della sua scomparsa, davvero inattesa. Quando è spirato, Parker “era semplicemente seduto alla sua scrivania”.
La sua carriera da scrittore cominciò nel 1973, con The Godwulf Manuscript il suo primo romanzo (di 35) con protagonista il detective privato Spenser. Nel 1976 vinse L’Edgar Award con Promised Land e l’anno dopo cominciò la serie di Jesse Stone, un ex detective del Los Angeles Police Department, della quale diversi libri sono stati trasformati in film interpretati da Tom Selleck.
La sua terza serie ha avuto come protagonista una PI donna, Sunny Randall. Un filone western noto come la serie Appalossa Parker lo iniziò nel 2005.
Riconoscimenti alla sua lunghissima carriera gli sono arrivati nel 2002, quando è stato nominato Grand Master dalla Mystery Writers of America, e nel 2007 quando gli fu attribuito il Gumshoe Lifetime Achievement Award.
Purtroppo, un altro grande che se ne va.
So long, Robert.

Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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