Chiudiamo questa settimana del ThrillerCafe con una segnalazione molto interessante: Combinazione mortale, di Steve Hamilton. Edito da Giunti, si tratta del romanzo vincitore dell’Edgar Award 2011 (titolo originale The lock artist) e l’uscita fa il paio con la precedente di Bruce DeSilva con il bel Il piromane, premio per la migliore opera prima nello stesso anno.
Un thriller di un autore qui in Italia finora poco considerato, e a torto, vista non solo l’affermazione di due anni fa ma anche il precedente Edgar per il romanzo di esordio per A Cold Day in Paradise (accompagnato da Shamus), a cui sono poi seguiti un Gumshoe e una nomination ai CWA Dagger. Insomma, una bacheca di premi e shortlisting di tutto rispetto che avrebbe dovuto interessare qualche editore di casa nostra già da tempo. Ma meglio tardi per mai, e grazie intanto a Giunti per avercelo finalmente proposto con un titolo che si spera possa poi fare da apripista per la serie di Alex McKnight (già giunta a dieci volumi).
La trama di Combinazione mortale ha per protagonista Mike, noto a tutti come il Muto. Un diciottenne che dieci anni prima è scampato per miracolo alla strage della propria famiglia nascondendosi in una cassaforte. Il killer l’aveva gettata nel fiume e per poco non era morto anche lui. Miracle Boy, l’avevano chiamato. Ma il trauma gli ha tolto la parola, e la diversità lo rende solo e deriso dai compagni di scuola. Mike però ha una dote incredibile. Qualunque sia il tipo di serratura, è in gradi di aprirla. Che si tratti di un semplice lucchetto, o di una cassaforte zeppa di denaro. Un talento che a chi gestisce la mala locale non fa piacere, tanto da minacciare il padre di Amelia, la ragazza di cui Mike è innamorato. E per l’Artista delle Serrature, il gioco si farà presto molto pericoloso…
Spero che la presentazione vi abbia incuriosito: credo se deciderete di dare una chance a questo romanzo non ve ne pentirete.
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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore
Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.Giuseppe Pastore ha scritto 1646 articoli: visita la sua pagina.
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