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Casi scottanti e birre gelate di Marina CasertaÈ disponibile da qualche mese Casi scottanti e birre gelate, secondo romanzo di Marina Caserta, che torna al thriller dopo il precedente L’infelice vita di Deborah, con l’acca.

Come accaduto per l’esordio, anche Casi scottanti e birre gelate è ambientato a Palermo, città nella quale Marina è nata, vive e lavora e, come spesso accade in questi casi, la città diventa una protagonista aggiunta ai personaggi.

La Palermo di Casi scottanti e birre gelate risalta e colpisce tutti i sensi, compreso quello del gusto, visto che lo street food per il quale è giustamente noto il capoluogo della Sicilia appare fin dall’introduzione, che illustra ai non palermitani cosa sia la “ravazzata” e come possa diventare “rizzuola”.

Su questo sfondo vivo e vivace, si muovono quelli che sono i più evidenti punti di forza del romanzo, ovvero Michele Martello, Mike Hammer per gli amici, e Francesco Bono, detto Sonny. Già a partire dai nomi si capisce che Casi scottanti e birre gelate è una gradita deviazione dai consueti protagonisti del giallo italiano: niente ispettori con problemi o commissari con i traumi, bensì una coppia di investigatori privati che è ben caratterizzata già in apertura del romanzo, di cui vi offriamo l’incipit.

Eravamo proprio una coppia bislacca. A vederci non ci avreste dato una lira, eppure io e mio cugino avevamo messo su una bella agenzia di investigazioni. Eravamo sempre stati molto legati io e lui. Forse perché, essendo i più sgangherati della famiglia, avevamo fatto comunella; forse ci facevamo forza l’uno con l’altro o chissà cos’era. Fatto sta che, alla veneranda età di ventisette anni, decisi di fondare questa agenzia, la “Private Investigation”, ovvia citazione, purtroppo ignorata dalla maggioranza dei nostri clienti, di un mitico brano dei Dire Straits, contenuto in un album ancora più mitico, e, ovviamente, scelsi come socio il mio cugino strambo.

“Bislacca” e “strambo” sono gli aggettivi che aprono e chiudono questo passaggio, e nel mezzo troviamo anche uno “sgangherati”. Dobbiamo quindi aspettarci una salutare dose di ironia, anche se l’opera affronta temi e fatti delicati. Cerchiamo quindi di capire cosa accadrà a Mike e Sonny, dando uno sguardo alla trama di Casi scottanti e birre gelate.

Michele e Francesco, due cugini conosciuti anche come Mike e Sonny, non hanno grandi ambizioni nella vita e si accontentano di arrivare alla fine del mese indagando con la loro Private Investigation su qualche caso di infedeltà coniugale. Si tratta di indagini di routine che però bastano e avanzano per Mike, che è privo della disciplina necessaria a far parte delle forze dell’ordine e che, in aggiunta, non ama particolarmente le armi da fuoco. Sonny, dal canto suo, è affetto da discalculia ed è particolarmente devoto ai suoi videogiochi.

Si troveranno però ben fuori dal loro tran tran quotidiano quando una loro amica, Nadia, li convincerà a investigare sulla recente scomparsa di un senza tetto. Nadia è volontaria presso la Missione dei Poveri, ma Padre Grasso e altre persone che lavorano lì non sembrano animati dalle migliori intenzioni: non collaborano con le indagini e anzi, sembrano volerle ostacolare.

Per fortuna Mike e Sonny possono contare sull’aiuto dell’ispettore Abbate, ex moglie di Michele, con il quale mantiene buoni rapporti. Più capace e decisa dell’ex marito, da tempo collabora saltuariamente con i due e ha da sola più testosterone dei due cugini messi insieme.

Man mano che le indagini procedono, ecco che aumentano i casi di scomparsa di senza tetto e Mike e Sonny si troveranno molto vicini all’orlo di un abisso di follia umana, ma non perderanno ironia e leggerezza nemmeno quando saranno in pericolo di vita.

Per Marina Caserta, classe 1973, giallo e thriller sono una passione da sempre, prima di tutto in qualità di lettrice e quindi come scrittrice, pratica che Marina utilizza anche come sfogo creativo e modo per sublimare tutto il dolore cui spesso assiste come pediatra.
Oltre a L’infelice vita di Deborah, con l’acca e Casi scottanti e birre gelate, Marina collabora con Radio Off, per la quale cura la rubrica L’angolo del giallo.

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Casi scottanti e birre gelate
  • Caserta, Marina (Autore)

Articolo protocollato da Redazione

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