
Un thriller appassionante, un’avventura nell’archeologia che coniuga passato, presente e un probabile futuro, una spy story. Tutto questo e molto di più è “Diablo Mesa”, la nuova opera dei prolifici autori Douglas Preston e Lincoln Child.
Protagonista del romanzo è Nora Kelly, un’archeologa conosciuta nella serie principale degli scrittori, quella dedicata all’agente dell’FBI Pendergast. Nora, da personaggio secondario si è prima guadagnata un ruolo da coprotagonista, diventando poi la figura centrale di tre libri a lei dedicati: “La spedizione Donner”, “La strada di sabbia e ossa” e, ovviamente, “Diablo Mesa”.
In “Diablo Mesa” Nora partecipa a uno scavo archeologico promosso dal miliardario Lucas Tappan, sul controverso sito dello schianto di Roswell. La spedizione vuole capire cosa sia caduto nel 1947, se una navicella aliena o altro, e Nora suo malgrado vi si trova coinvolta tra un misto di scetticismo e segreta speranza. Lo scavo ben presto prende una svolta inaspettata, perché rivela la sepoltura di due cadaveri, certamente umani, uccisi o meglio prima torturati e poi giustiziati. Nora, avvisa del ritrovamento l’amica e neo agente dell’FBI Corrie Swanson, unendo all’indagine archeologia anche un caso da risolvere. Due vicende intrecciate che avranno risvolti imprevedibili e cruciali per il destino dell’umanità.
Sempre brillanti e intriganti, Preston e Child, stuzzicano il lettore con l’annosa domanda: c’è vita oltre la Terra? E se sì, siamo mai stati visitati? Partendo da qui imbastiscono una trama curiosa, affascinante, precisa nei dettagli storici verificabili e negli strumenti tecnologici più moderni a disposizione degli scienziati, rendendo tutte le nozioni semplici e fruibili. Avventuroso, il libro è anche un vero thriller, dotato di tensione, domande e indagini. Andando a toccare diverse agenzie, partendo in un tempo, la guerra fredda e le scoperte in campo di armi quali bombe H e atomiche, ricco di spie e agenti segreti, mostra come l’informazione sia sempre potente, e quanto valga il sapere, da divulgare o da celare a tutti i costi. Non ci vuole molto perché il romanzo si trasformi in una guerra tra chi lavora alla luce del sole e poteri occulti, che si muovono nell’ombra, così segreti e nascosti da diventare come sette, con membri motivati e devoti quanto cultisti.
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Tra personaggi noti ai fedeli lettori dei due autori, ne vengono inseriti di nuovi, ben costruiti e presentati con quel pizzico di mistero che non rende facile o scontato incasellarli tra i buoni o i cattivi. Descritti sul piano fisico e caratteriale, nei capitoli ne viene svelata anche la psicologia, rendendo piacevole seguirli nei capitoli. I dialoghi tra le diverse figure sono dinamici, brillanti e non manca in alcune parti una sottile ironia che rende il tutto fruibile nella miglior maniera.
Il ritmo della narrazione è in progressivo crescendo, ma nelle ultime cento pagine c’è un’impennata decisa, dove la lettura corre, si fa vorace per gli eventi che precipitano e per la situazione sempre più disperata, dalla quale non si riesce a immaginare scappatoie.
“Diablo Mesa” non manca di far riflettere. Sulla vita nello spazio, ma anche su quanto ignoriamo delle diverse istituzioni che ci sono nella nostra società. Chiaro è che le notizie e la loro diffusione siano compartimentate e centellinate, date al grande pubblico tramite una narrazione precisa. Quindi quanto c’è che non sappiamo? E che impatto avrebbe la verità, liberatorio o distruttivo? Preston e Child innestano la loro storia da basi reali, lasciando poi alla loro creatività il compito di costruire il romanzo, dando comunque risposte che, seppur fantastiche, hanno quel qualcosa di possibile da rendere la lettura di ogni loro opera una miscela di inquietudine e brividi.
“Diablo Mesa” scorre piacevolmente, indubbia la buona traduzione dall’inglese, anche se a volte la trasposizione dei termini mi è risultata inusuale, senza comunque inficiare la bellezza dell’opera.
“Diablo Mesa” è un romanzo carismatico, avvincente, che sussurra di un futuro per la razza umana tutto da scoprire.
Preston e Child sono forse la coppia di autori a quattro mani più affermata del mondo. Dagli inizi degli anni novanta del secolo scorso hanno dato vita ad avventure raffinate che mescolano il thriller con l’horror e il gotico, basate su solide basi storiche e scientifiche. Mai banali, i loro romanzi non smettono di avvincere.
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Articolo protocollato da Tatiana Vanini
Libri della serie "Nora Kelly"

Diablo Mesa – Douglas Preston & Lincoln Child
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