Almeno tu - Carlo Lucarelli

«Questa notte l’ho sognata. Aveva due anni ed era così piccola, mi si arrampicava su una spalla come un topolino, rideva. Nel sogno avvicina la bocca al mio orecchio e il suo fiato caldo mi fa il solletico, ma quando sussurra ha una voce da grande. Dice: devi ammazzarli tutti».

Vittorio è un uomo qualunque, un insegnante dalla vita abitudinaria. La sua esistenza è fatta di poche cose, poche certezze ma alcune fondamentali. Una di queste, è il fatto che la sua adorata figlia Elisa straveda per lui e lo ami alla follia.

Tutto sembra filare liscio fino a una notte, una maledetta notte. Una scampanellata fa saltare giù dal letto lui e la moglie Paola e per loro il mondo finisce. Elisa, la dolce e innocente Elisa, è appena deceduta in un incidente stradale. Sembrerebbe una disgrazia, una terribile disgrazia. Ma in Vittorio inizia a insinuarsi un dubbio: sarà poi così? Sarà esattamente come hanno raccontato i tre adolescenti che erano con lei o la verità è un’altra?

La vita matrimoniale di Vittorio e Paola non regge alla devastante realtà e quindi i due iniziano, dopo un percorso psicologico, a prendere direzioni diverse, consapevolezze diverse. E mentre Paola, a fatica, cerca di rimettere insieme i cocci della sua esistenza, Vittorio inizia un lento e devastante declino. Prende un congedo dalla scuola, si imbarbonisce, non esce quasi più di casa e inizia a insinuarsi in lui il tarlo della vendetta. «devi ammazzarli tutti» gli ha sussurrato in sogno Elisa e lui, ormai, ha una missione…

Con Almeno tu, Carlo Lucarelli ci regala un noir psicologico potente, teso e doloroso che ci colpisce allo stomaco e ci stritola le budella.

Con maestria, il grande scrittore ci trascina dentro la psiche di un uomo in frantumi, in un limbo tra razionalità e delirio.

Mentre sulla piattaforma Netflix tutti guardano e commentano la miniserie Adolescence che punta un faro su quanto poco i genitori sappiano dei figli, Lucarelli esce con Almeno tu. Anche qui, oltre al lutto più devastante che è quello della perdita di un figlio, la tematica predominante è proprio quella che l’adolescenza è un universo che sembra scorrere parallelo a quello degli adulti. Pochi sono i dialoghi, poche le comunicazioni ma, soprattutto, poche sono le verità.

E sullo sfondo una Bologna inedita, cupa e silenziosa, dove ogni strada, ogni dettaglio urbano diventa un pezzo del puzzle emotivo dei suoi protagonisti.

Questo nuovo “lavoro” di Lucarelli mutua il titolo dalla struggente canzone di Mia Martini ‘Almeno tu nell’universo’ che diventa il leitmotiv di tutta la narrazione.

Come lo definisce l’autore, questo è un romanzo “nuovo” che esce fuori dagli schemi a cui eravamo abituati ma che lui sentiva l’urgenza di scrivere perché aveva bisogno di parlare proprio di loro: di una figlia, di un padre e di come, quest’ultimo, avrebbe reagito all’incubo più nero.

Ci troviamo di fronte a un romanzo perturbante, che ci devasta e che non si chiude con l’ultima pagina, ma resta dentro, come un’eco, come una domanda aperta.

A mio avviso, un capolavoro!

Straconsigliato.

Carlo Lucarelli nasce a Parma nel 1960. È regista, sceneggiatore, conduttore televisivo, giornalista, autore di podcast e scrittore.

Tra la sua prolifica produzione, possiamo ricordare la serie del Commissario De Luca, quella dell’Ispettore Coliandro e quella dell’Ispettore Grazia Negro.

La sua passione e competenza verso la cronaca nera lo porterà dal 1999 al 2009 a condurre Blu notte – Misteri italiani. Programma in onda su Rai 3 in prima serata che analizzava in modo approfondito fatti di cronaca, indagini su disastri e su omicidi seriali dell’ultimo cinquantennio della storia italiana.

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter

Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.

Compra su Amazon

Sconto di 0,88 EUR
Almeno tu
  • Editore: Einaudi
  • Autore: Carlo Lucarelli

Articolo protocollato da Luisa Ferrero

Mi chiamo Luisa Ferrero, sono nata a Torino e vivo a Torino. Dopo una laurea in Materie Letterarie ho ricoperto il ruolo, per tre anni, di assistente ricercatore presso l’Università degli Studi di Torino e ho poi, successivamente, insegnato nella scuola per oltre trent’anni. Divoro libri di ogni genere anche se ho una predilezione per i gialli, i thriller e i noir. Le altre mie passioni sono: il cinema, il teatro, il mare, la mia gatta e la compagnia degli amici... Di recente mi sono approcciata anche alla scrittura partecipando a numerosi corsi di scrittura creativa. Il mio racconto giallo "Un, due, tre… stella!" è stato inserito nell’antologia crime "Dieci piccoli colpi di lama" - Morellini Editore (luglio 2022) e il mio romanzo d’esordio "Cicatrici", finalista alla quinta edizione del concorso "1 giallo x 1000", è stato pubblicato il 31 marzo 2023 da 0111 Edizioni. Ah, dimenticavo... dal 2016 sono non vedente ma questo, in realtà, non è un problema in quanto per dirla come Antoine de Saint-Exupéry "l’essenziale è invisibile agli occhi".

Luisa Ferrero ha scritto 137 articoli: