Non imparano mai – Layne Fargo
Nell’era del #metoo non poteva mancare un emulo al femminile di Dexter Morgan, questo anche se dietro alla furia omicida da serial killer di Scarlett Clark c’è, più che una predisposizione naturale all’omicidio che ha bisogno di essere soddisfatta, piuttosto l’esigenza di fare giustizia nei confronti di chi abusa o maltratta una donna.
Al Thriller Café parliamo oggi di “Non imparano mai” di Layne Fargo, partendo dalla trama.
Scarlett Clark è una professoressa di Letteratura che di notte si trasforma in una serial killer, con un obiettivo preciso: uccidere uomini che hanno commesso abusi e violenze nel campus senza mai essere puniti. Meticolosa e attenta, Scarlett riesce a camuffare i suoi omicidi come suicidi. Tuttavia, mentre si prepara per il suo obiettivo più importante, l’università inizia a investigare sulle morti sospette. In parallelo, Carly Schiller, matricola al primo anno, cerca di sopravvivere alla vita universitaria dopo essere scappata da un padre abusivo e stringe amicizia con la compagna di stanza, Allison. Quando quest’ultima subisce una molestia a una festa, Carly si ritrova a desiderare vendetta contro l’aggressore, scoprendo dentro di sé una rabbia e un bisogno di giustizia che non aveva mai conosciuto.
Layne Fargo, autrice con un importante background in studi femminili, si dedica al thriller con un personaggio senza compromessi, che fin dalle prime pagine si mostra per quello che è, una raffinata e feroce assassina, che non perdona la violenta sessuale. Scegliendo la formula del racconto in prima persona e dell’alternarsi frenetico tra passato e presente, svelando poco a poco le motivazioni che hanno fatto di una giovane timida e complessata una predatrice in tacco dodici. Su questa trama, i cui punti focali sono espliciti fin dalle prime pagine, Fargo costruisce un thriller che gioca tutto sull’adrenalina e la velocità, calcando i toni su di una frenesia che metta in secondo piano qualche stereotipo di troppo. Il messaggio è comunque potente e molto chiaro, maschi violenti e prevaricatori state attenti, perché prima o poi potrebbe arrivare chi ha il coraggio e le capacità di farvela pagare.
Recensione di Mauro Zola.
Altri articoli che potrebbero piacerti
La persecuzione delle sorelle Mansfield – Xenobe Purvis
Cari affezionati avventori del Thriller Café, ben trovati al bancone letterario più fornito del web. Oggi vi servirò il mio commento su "La persecuzione delle sorelle Mansfield", il romanzo d'esordio [...]
LeggiDelitti in città – AA.VV
Dopo il successo della precedente raccolta "E Cosy sia" de "Il giallo Mondatori Big" il curatore Franco Forte ci propone un nuovo capitolo, questa volta intitolato "Delitti in città". Dieci selezionati autori, tra nomi conosciuti e qualche nuova proposta di qualità, che attraverso gli scorci delle città di [...]
LeggiMaschera bianca – Edgar Wallace
Edgar Wallace è un autore che si è fatto da sé, e potremmo considerarlo, senza temere di esagerare, come uno dei precursori del self-publishing. Nel 1905, a trent'anni d'età, fondò la casa editrice Tallis Press, in virtù del fatto che i suoi romanzi non avevano trovato accoglienza presso gli editori dell'epoca. Scelta [...]
LeggiL’inganno di Magritte – Alessandro Perissinotto e Piero d’Ettorre
Oggi al Thriller Café gli avventori si passano tra le mani “L’inganno di Magritte”, il nuovo romanzo della coppia Perissinotto & D’Ettorre, pubblicato da Mondadori. Dopo aver conosciuto [...]
LeggiSto mentendo – Maria Elisa Aloisi
Dopo “Il canto della falena”, con il quale ha vinto il Premio Tedeschi 2021, Maria Elisa Aloisi, siciliana, avvocato penalista, torna con “Sto mentendo, un caso per Ilia Moncada”, Edizioni Mondadori. [...]
Leggi
