L’ultimo vagone – Andrea Mara
Due bambine salgono su un treno della metropolitana. Solo una ne scende.
Un attimo. Un click. Le porte si chiudono. E la vita si spezza.
Benvenuti a Thriller Café, dove oggi serviamo un doppio espresso di ansia e adrenalina, firmato Andrea Mara. Se amate i thriller psicologici, accomodatevi e scoprite “L’ultimo vagone“.
Londra, ora di punta. Sive, giornalista irlandese, è con i suoi tre figli. Le due bambine, Faye e Bea, salgono sul treno. Lei resta bloccata fuori.
Panico. Corre alla fermata successiva: Bea è lì. Faye è sparita.
Da quel momento, inizia la discesa all’inferno di una madre e la caccia all’uomo in una metropoli di otto milioni di persone, dove tutti hanno qualcosa da nascondere… e nessuno ha visto niente.
In questo romanzo l’autrice di Dublino mette in scena un incubo realistico e il dramma di una madre devastata, credibile e piena di dubbi. Un’indagine fatta fatta di intuizioni e bugie in un incastro temporale che viaggia tra presente, flashback e minuti che corrono.
“L’ultimo vagone” ci mostra come il peggio possa nascere da piccole distrazioni, ma sarebbe limitante descriverlo solo come il dramma di una madre: è anche un romanzo corale sul non detto, sulle relazioni tossiche, sull’apparenza delle famiglie perfette e sulle ferite che si portano dietro da decenni.
Il giallo si trasforma in revenge thriller, e ciò che sembrava semplice si complica, si sfalda, si riallaccia fino a un finale che, come vuole la tradizione Mara, arriva dritto negli ultimi paragrafi.
Colpa, dolore, menzogna e vendetta in un giallo psicologico perfetto da leggere con il fiato corto e le luci accese.
Altri articoli che potrebbero piacerti
Il profumo del male – Katniss Hsiao
“Ho cercato di creare una letteratura riflessiva, tanto brutale quanto delicata, sotto le vesti di un thriller”, scrive nella postfazione la scrittrice taiwainese Kattnis Hsiao, che con il suo [...]
LeggiFebbre alta – Andrea Cotti
Al bancone del Thriller Cafè arrivano sempre due richieste: un consiglio di lettura e "qualcosa che scaldi". Con Febbre alta di Andrea Cotti (Piemme) non ho dubbi: verso un amaro bollente e appoggio accanto un termometro. Perché in queste pagine la temperatura sale in fretta, ma non è solo il corpo a bruciare: sono le [...]
LeggiRagione, omicidi e sentimento – Jessica Bull
Romanzo d’esordio di Jessica Bull, "Ragione, omicidi e sentimento" è un giallo storico ambientato in piena epoca Regency, quando le prospettive per una fanciulla erano limitate a trovare quando prima [...]
LeggiCerta gente non dimentica – Alessandra Acciai
Dopo “Assenza da giustificare”, l’ispettore della polizia romana, Alina Mari, ritorna con una nuova indagine in “Certa gente non dimentica”. Il personaggio creato da Alessandra Acciai è una giovane [...]
LeggiSangue marcio – Antonio Manzini
A vent’anni esatti dalla pubblicazione di “Sangue marcio” di Antonio Manzini (Fazi 2005), PIEMME ripubblica questo romanzo crudissimo, divenuto negli anni irreperibile, del quale gli appassionati dell’autore saranno ghiotti. Conosciamo i fratelli Pietro e Massimo Sini in continui salti temporali da oggi agli anni [...]
Leggi
