Uno strano luogo per morire di Derek B. MillerQuesta volta partiamo dai premi, titoli e riconoscimenti, che ne dite? Vero, di premi ce ne sono molti, probabilmente troppi, ma alcuni hanno più peso e importanza di altri e ci fanno suonare più di un campanello di allarme sul nostro thriller-radar.
Uno strano luogo per morire (Norwegian by Night in originale), lo splendido romanzo di esordio di Derek B. Miller, pubblicato in Italia da Neri Pozza con la traduzione di M. Gardella, è stato votato “libro dell’anno” da Economist Top Fiction, “miglior libro dell’anno” da Financial Times, “best crime and thriller dell’anno” da Guardian e “best crime dell’anno” nientemeno che da Kirkus Rewievs.
Potremmo chiudere qui il post, invitandovi all’acquisto e lettura sull’onda di questi importanti riconoscimenti.
Ma andiamo avanti, scopriamo prima la trama di Uno strano luogo per morire e poi andiamo a curiosare nella carta d’identità dell’autore, tanto per aggiungere qualche ulteriore spunto interessante…

Sheldon Horowitz ha avuto un passato difficile e torbido e vive un presente solitario ma affollato di rimpianti: ottantadue anni, vedovo, ex marine con dodici uccisioni durante la guerra in Corea, si aggira per New York pensando agli anni trascorsi.
E forse proprio a causa dell’inattività e della estenuante cappa del passato decide infine di accettare l’invito di Rhea, sua nipote, che è architetto e vive a Oslo con suo marito, uno sviluppatore di giochi.
Ai tempi del Vietnam non era stato capace di far nulla per salvare Saul, il padre di Rhea, e quello è un altro fantasma che forse le luci del Grande Nordo saranno in grado di esorcizzare.

Ma la catarsi agisce per vie misteriose e arriva da angoli inaspettati. Chiuso nel suo appartamento norvegese, in una zona abitata da immigrati balcani, somali e pakistani, Sheldon riceve un giorno una visita imprevista: rumori di litigi e violenza dal piano di sopra, passi precipitosi per le scale e una donna che bussa alla sua porta, pronuncia poche parole in una lingua sconosciuta e gli spinge un bambino fra le braccia, per poi fuggire incontro ai suoi misteriosi e feroci inseguitori.
Comincia l’ultima, grande avventura per un pensionato che non ha mai smesso di essere un marine…

Non vi sono bastati i premi e nemmeno la trama vi ha convinto del tutto?
Cominciamo a temere che per voi non ci siano speranze, ma proviamo a fornirvi qualche ulteriore spinta e motivazione, perché Uno strano luogo per morire non deve davvero mancare nella vostra libreria gialla e le feste di fine anno sono la migliore occasione per regalarsi e regalare questo incredibile viaggio nel noir nordico.

Derek B. Miller è un personaggio affascinante anche fuori dalla narrativa: prima di tutto è ancora giovane, e se questo è il suo esordio non vogliamo pensare a cosa riuscirà a fare fra qualche anno, con altri romanzi alle spalle e una maggiore esperienza.
Statunitense, si è laureato in relazioni internazionali all’Università di Ginevra e ha conseguito un master in studi sulla sicurezza della Georgetown University, in cooperazione con il St Catherine’s college.
Titoli che gli hanno rapidamente guadagnato la direzione del Policy Lab, una organizzazione per la Ricerca del Disarmo delle Nazioni Unite e vive a Oslo.

E ha le idee molto chiare su quello che è ormai il perno fondamentale dentro e fuori dalla “narrativa”, ovvero lo storytelling, come potete leggere in questa intervista rilasciata a The Telegraph.

Lo storytelling pervade ormai tantissime attività umane e trovarsi di fronte a una persona che di giorno è impegnata a fondo, nel piano “reale” contro violenza e armi per poi, di sera, scrivere, nel piano della “fantasia”, di armi e violenza, è semplicemente straordinario.

Se amate la sacra trinità scandinava, ovvero Jo Nesbø, Stieg Larsson e Henning Mankell, e, ancor di più, se pensate che non ci siano distinzioni nette fra letteratura mainstream e narrativa di genere e in entrambe guardate esclusivamente alla qualità, allora non avete davvero più scuse, sapete cosa andare a cercare in libreria per riscaldare una di queste sere di fine anno.

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Uno strano luogo per morire
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Uno strano luogo per morire
  • Miller, Derek B. (Autore)

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